La Regione Siciliana ha diramato il report odierno di casi accertati da Coronavirus nelle proprie province: tutte coinvolte tranne Caltanissetta e Trapani.
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Da domani, 10 marzo, presso tutti gli ambulatori dell’Asp di Catania, le attività saranno assicurate solo per le prestazioni urgenti (U) e brevi (B). Sono, pertanto, temporaneamente sospese le visite e le prestazioni ambulatoriali differibili (D) e programmabili (P).
Ecco come registrarsi per chi è rientrato al comune di Catania dal Nord Italia nelle ultime settimane.
Nel bel mezzo della movida cittadina, due ragazze dichiarano di provenire direttamente dalla zona rossa. Sono state identificate e rischiano una denuncia causa inosservanza dei provvedimenti preventivi.
L'emergenza sanitaria in corso sta causando gravi conseguenze nel sistema sanitario italiano: un ex studente dell'Università di Catania precisa le condizioni in cui versano gli ospedali del Nord.
Oltre settemila i siciliani rientrati dalle zone rosse del nord Italia, censiti dall'apposito portale. I dati ufficiali comunicati poche ore fa dall'assessore alla Salute Ruggero Razza.
Il numero dei contagi in Sicilia continua a salire: ecco il bollettino aggiornato a oggi diffuso dalla Protezione civile siciliana. Leggi la situazione aggiornata a oggi, venerdì 13 marzo | Leggi la situazione aggiornata a giovedì 12 marzo.
L'Azienda Metropolitana Trasporti di Catania si adegua al nuovo Decreto Ministeriale dell'8 marzo 2020. Disposte nuove misure anti-coronavirus.
L'Assessorato alla Salute della Regione ha emesso una Scheda Censimento da compilare obbligatoriamente per chiunque faccia ritorno in Sicilia dalle zone rosse. Previste sanzioni in caso di inosservanza.
Il nuovo Decreto Ministeriale ha previsto la "chiusura" della Lombardia e di numerose province del Nord Italia. Negli scorsi giorni molti fuorisede meridionali hanno affollato stazioni e gli aeroporti, fomentando il contagio. Spicca in questo panorama la voce di chi ha deciso di non trasgredire le norme per il contenimento del COVID-19 imposte delle autorità.
L'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza,si è detto preoccupato per il rientro di massa dei siciliani dalle zone rosse. Ecco le sue dichiarazioni di stamattina.
La nota riguarda soprattutto gli enti con tirocini curriculari attivi o in fase di attivazione con l'Università di Catania: ecco la lista completa.
L'iniziativa dell'associazione Gammazita ha incontrato una risposta molto forte dalle persone, sui social e non, mostrando il lato più solidale di Catania. Un'idea semplice e facile da replicare che può dare un grande aiuto a chi potrebbe trovarsi in difficoltà.
Pericolose proteste nelle carceri italiane dilagano a causa dell'emergenza sanitaria in corso: a Palermo, presso il carcere Pagliarelli, anche i parenti dei detenuti hanno appoggiato le loro rivolte.
Coronavirus in Sicilia: dalla Regione arrivano le disposizioni per chi rientra dalle zone rosse e le pene per chi non rispetta i divieti.
Alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sette pattuglie della Polizia Municipale sono impegnate in controlli specifici in tutto il territorio.
Salgono a 366 i decessi a causa del Coronavirus: Italia seconda solo alla Cina per mortalità.
Il sindaco di Catania Salvo Pogliese: "Vedere le strade della Movida di Catania, ma anche di Napoli o Milano, imprudentemente piene di persone a contatto l’uno dell’altro, purtroppo lascia pensare che ancora non si è compresa bene la gravità della situazione".
Nuove condizioni di sicurezza per tamponare l'avanzamento del Coronavirus: maggiori controlli per locali ed esercizi commerciali nel catanese.
Coronavirus in Sicilia, Musumeci: “Chi arriva dalle zone rosse si denunci e metta in autoisolamento”
L'ordinanza firmata dal Presidente della Regione Sicilia, impone denuncia e autoisolamento per chi proviene dalle zone rosse.
Schermi aperti e condivisi in streaming: la Lega Pro firma un accordo per la visione delle partite in chiaro e gratuitamente delle 60 squadre di Serie C.
L’Italia sta vivendo un momento difficile, la diffusione del Coronavirus ha forzato un’interruzione delle attività quotidiane indispensabili per ciascuno di noi. Ma la tecnologia, in certi casi, viene in nostro aiuto.