Non si arresta l'attività emissiva dell'Etna: ancora una nube di cenere fuoriesce oggi dal Cratere di Nord Est.
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L'Etna non smette di svolgere la sua attività eruttiva: nel cielo si eleva una nuova colonna di cenere dal cratere Nord-Est del vulcano.
Nuova scossa di terremoto nel catanese registrata questa notte.
La perturbazione di questi giorni, che ha caratterizzato queste festività agatine, ha anche abbassato le temperature causando così numerose nevicate dai 750 metri in su tra il catanese e il messinese. I maggiori accumuli si trovano attualmente sul versante nord dell'Etna.
A cosa si devono le eruzioni dell'Etna? Tra le tante risposte scientifiche, eccone una mitologica, che farebbe dipendere l'attività del vulcano più alto d'Europa dagli sbuffi del gigante Tifeo.
In seguito alla diminuizione dell’attività eruttiva dell’Etnea, che aveva provocato una prolungata chiusura dello scalo etneo, nella giornata di oggi con un comunicato pubblicato su twitter e facebook è stata disposta la completa riapertura dello spazio aereo sopra Catania. Lo ha deciso l’unità di crisi della Sac, società che gestisce lo scalo internazionale di Fontanarossa
Scalo aeroportuale chiuso dalle ore 13.00 sino alle ore 17.00 odierne: ripresa l'attività vulcanica dell'Etna che precluda il passaggio nello spazio aereo.
Un'altra scossa di terremoto fa tremare il catanese nella notte: registrato terremoto di magnitudo 4.1 a Milo.
Nel paese alle pendici dell'Etna sono 392 gli edifici inagibili dopo il terremoto del 26 dicembre 2018. Intanto scosse di lieve entità continuano a essere registrate sul territorio.
Tanta neve a bassa quota e migliaia di appassionati alle pendici dell'Etna: tre di loro dispersi nel versante nord di Piano Provenzana.
Tra ieri sera e stamattina sono state diverse le scosse registrate dall'Ingv.
Dopo la paura degli scorsi giorni, l'Etna sembra essersi placata ma gli esperti stanno monitorando la situazione. Ecco l'aggiornamento del vulcanologo Boris Behncke.
Nasce "Erikus", il sistema informatico ideato dalla Protezione civile siciliana che permette di rendere note in tempo reale la situazione delle zone del catanese colpite dal sisma di Santo Stefano.
Nel discorso di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il pensiero è rivolto anche gli abitanti delle zone del terremoto.
Avviati i lavori di ripristino del manto stradale dell'autostrada A18, danneggiato dai terremoti degli scorsi giorni.
La terra trema e tremano anche i potenziali ospiti di ristoranti e alberghi etnei: decine le disdette da parte dei prenotati.
L'Etna si risveglia e lo Stromboli non è da meno: cosa accomuna e distingue i due vulcani attivi di Sicilia?
Negli scatti della Nasa, l'Etna domina l'immagine della Sicilia con il suo pennacchio di gas e ceneri lungo centinaia di chilometri, fino a sfiorare addirittura Malta.
L'arrivo del vice-premier in uno dei comuni più colpiti dalle attività sismiche sull'Etna, che vuole assicurare che saranno stanziate le risorse necessarie.
Le ultime rilevazioni fanno pensare ad una situazione al momento stabile sull'Etna. Tranquillità emerge anche dall'ultimo post del vulcanologo Behncke.
A distanza di poco più di un giorno dallo spaventoso terremoto che ha colpito il Catanese, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia approfondisce le informazioni che abbiamo sul sisma avvenuto, e aggiorna la popolazione sullo stato dell'eruzione dell'Etna, che in quattro giorni ha causato più di 1.100 scosse.
Continua a tremare il territorio etneo, dove da stamattina è in atto uno sciame sismico. L'ultima scossa si è rivelata particolarmente forte.