Le notizie che arrivano dalla Sicilia in queste ore divengono via via più preoccupanti. Ecco perché si sta correndo come possibile ai ripari: le prime decisioni riguardano senza dubbio la scuola, non ancora sicura per il rientro degli studenti.
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La recente approvazione della Legge di Bilancio ha permesso di stanziare, per il prossimo anno, 3,7 miliardi per il panorama scolastico, fiaccato, per tutto il corso del 2020, dall'emergenza Covid-19. Ecco le novità.
Il ritorno a scuola a seguito delle vacanze natalizie adesso è ufficiale. Il Ministro della salute Speranza ha firmato l'ordinanza per il rientro in classe.
La Didattica a Distanza ha, in maniera del tutto improvvisa, rivoluzionato il mondo dell’Istruzione. In che misura tale strumento ha modificato il rapporto tra docenti e studenti e, più in generale, la vita di chi ne usufruisce? LiveUnict ha chiesto un parere in merito ad Elisabetta Sagone, ricercatrice e docente di Psicologia dello sviluppo e dell'educazione presso l'Università degli Studi di
Dati incoraggianti provengono dalle scuole siciliane. I dati sul contagio degli alunni sono bassi e ciò fa ben sperare in vista di una imminente riapertura degli istituti. A darne notizia è stato l'ufficio scolastico regionale, che ha monitorato il numero di contagiati nelle scuole di tutte e tre gli ordini, rilevando la bassa incidenza del Covid nei nostri istituti scolastici.
Dal 7 gennaio gli studenti torneranno a scuola o si proseguirà con la didattica a distanza? Tutto dipenderà dall'andamento dell'epidemia. Ecco quali sono gli scenari possibili.
I dati dell'Ufficio Scolastico Regionale rilevano un netto miglioramento sull'andamento dei contagi nelle scuole siciliane. L'assessore Lagalla precisa che si tratta di dati incoraggianti ma che non dovrebbero permettere di abbassare la guardia.
Secondo l'Unsic, il rientro a scuola sarebbe assai pericoloso. L'Unione nazionale sindacale imprenditori ed agricoltori tenta di ostacolare le ultime disposizioni governative con una petizione.
Iniziano a delinearsi le modalità di ripresa nel mondo scuola con l'inizio del nuovo anno e il percorso che porterà al completamento dell'anno scolastico in corso.
Quanti studenti siciliani sono stati contagiati? L'ufficio scolastico regionale fornisce percentuali confortanti in merito.
A scuola anche il sabato e la domenica: è questa la proposta avanzata dalla Ministra De Micheli per evitare il sovraffollamento dei mezzi nelle ore di punta e scongiurare l'ulteriore diffusione del contagio.
Il Presidente del consiglio torna a parlare di scuola e spiega quando il governo intende riaprirle, mentre restano fondamentali altre questioni più strettamente economiche, come la riapertura degli impianti sciistici e lo shopping natalizio, che potrebbe registrare un calo dovuto alle attuali limitazioni.
La ministra dell'istruzione, Lucia Azzolina, ha incontrato i rappresentati dell'Oms e dell'Unesco per un confronto sull'evoluzione della pandemia in ambito scolastico. Basso l'impatto dei contagi nelle scuole e necessità didattica in presenza: queste le conclusioni emerse dal confronto.
Durante la diretta streaming in cui ha illustrato le misure della Legge di Bilancio 2021 previste per la scuola, il ministro dell'Istruzione si è soffermata sul problema delle "classi pollaio". Ecco come occorrerebbe procedere per arginare tale fenomeno.
Ai figli dei sanitari andrebbe garantita la didattica in presenza: tutti i dettagli su quanto indicato dal Ministero dell'Istruzione.
Fondi regionali in arrivo per le scuole siciliane: serviranno anche per digitalizzazione e interventi di edilizia leggera.
Con una circolare il Ministero dell'Istruzione ribadisce l'obbligo della mascherina a partire dalla scuola primaria anche se seduti ad un metro di distanza dal compagno.
85 milioni di euro stanziati per la didattica digitale: poco più di 9 milioni per la Regione Sicilia.
Dopo Palermo, è la volta di altre aree della Sicilia, nuova "zona arancione": presto al via test rapidi per alcune fasce. Di seguito tutti i dettagli in merito.
Il Nuovo Dpcm entrerà in vigore da domani 6 novembre e prevede novità e restrizioni anche per le scuole italiane.
Sospeso il concorso straordinario scuola 2020, ma le prove già previste per la giornata del 4 novembre verranno regolarmente effettuate.
Fra le misure introdotte la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori. L’attività didattica per il primo ciclo di istruzione e per i più piccoli continuerà a svolgersi in presenza. In zone rosse scuola in presenza fino alla prima media.