Siete in piena sessione estiva e molti di voi si staranno tormentando sui libri, chiedendosi per quale ragione non riescono a memorizzare un'informazione ma conoscono a memoria ogni puntata dei Simpson? Non temete: abbiamo la soluzione per voi!
cervello
Una ricerca scientifica dimostrerebbe come il cervello si muova quasi impercettibilmente a ogni battito del cuore. La scoperta potrebbe aiutare nello studio dei disturbi cerebrali.
Due importanti scoperte, una portata avanti dalla dottoressa italiana Annalena Venneri e l'altra da ricercatori americani, rivoluzionano la cura della malattia di Alzheimer.
Esultare dopo un gol al 90esimo o soffrire di crepacuore quando la squadra avversaria innesca un contropiede decisivo sono emozioni comuni nell’animo di un tifoso. La scienza, ha deciso di indagare anche su questo e, con un apposito studio, è riuscita a dimostrare che il tifo non è solo frutto di reazioni istintive, ma anche di una serie di segnali nervosi elaborati all’interno della
Un ricerca condotta negli Stati Uniti, dimostrerebbe come il cervello della donna funzioni diversamente, rispetto a quello dell’uomo, per quanto riguarda emozioni ed impulsi. Quante volte sarà stato discusso di come uomini e donne si approccino in maniera differente al mondo degli impulsi e dell’emotività? A confermare finalmente una teoria già consolidata nel comune sentire, un’equipe di
Il cervello, si sa, è un organo meraviglioso: è la macchina che ci tiene in vita (oltre ovviamente al cuore) e ci permette di essere ciò che siamo. Vengono continuamente condotte ricerche che ci mostrano ogni volta come non si finisca mai di imparare su questa macchina vitale e anche il recente studio messo in atto dai ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia è da tenere
Incontri gratuiti in tutta la Sicilia per promuovere la salute del cervello. Dal 13 al 19 marzo in tutta la Sicilia sarà “Settimana del Cervello”. Si tratta di un’iniziativa coordinata da NeuroMe per il secondo anno consecutivo e avente lo scopo di sensibilizzare giovani e meno giovani sull’importanza della conoscenze del cervello, uno degli organi più complessi
Apprendere molto, bene e in tempi brevi o brevissimi. Probabilmente è un sogno di molti, e sicuramente ne avrete già sentito parlare. Stavolta, però, non ci riferiamo ad un seminario di strategie mnemoniche, ma di stimolazione cerebrale tramite impulsi elettrici. Una tecnica, a dirla tutta, tutt’altro che sconosciuta o innovativa. Tuttavia, gli studiosi degli HRL Laboratories di Malibu
Imparare una lingua non è una cosa semplice e chi le studia ogni giorno sicuramente sa di cosa stiamo parlando. Infatti, nel momento in cui si decide di intraprendere lo studio di uno lingua straniera, è come se avvenisse una vera e propria riprogrammazione del pensiero: nuove regole grammaticali, lessico totalmente diverso, falsi amici e chi più ne ha più ne metta. La cosa migliore sarebbe
Signori miei, le vacanze sono ormai finite ed è ora di tornare a studiare. La voglia manca, quantomeno ai più, e la tendenza a lasciare libri e appunti a guardarci beati sulla scrivania si impadronisce di noi. Nulla di nuovo, insomma. Come non nuovo è il cercare nuovi metodi di studio che possano fare al caso nostro. Quando si parla di come ottenere ottimi risultati nello studio, le scuole di
Anandamide è la parola (scientifica) del momento. Questo è il nome della molecola definita “l’interruttore della socialità“, meglio nota come “molecola del piacere“, che innesca gli stessi recettori attivati dalla marijuana. Fino ad oggi, sapevamo che l’anandamide (N-arachindonoil-etanolammina o AEA) è un acido grasso endogeno derivato dall’acido
Ecco tutti gli effetti prodotti dalla musica sul nostro organo cerebrale, dal rilascio di dopamina ai benefici per la salute… Se andiamo su Wikipedia, “La musica” viene definita come l’arte dei suoni e dei rumori, organizzati e collocati in uno specifico tempo secondo metodi differenti nel genere e nella tecnica. Tale definizione è senza alcun dubbio corretta, ma non
Si tratta di un’animazione che mostra gli effetti acuti dell’alcol sul cervello. Viene messa in evidenza l’interazione tra etanolo e il GABA (A) recettore, mostrando come questa interazione provoca intossicazione. A tutti noi capita spesso di bere qualcosa di alcolico quando siamo fuori con gli amici o anche a casa, con la famiglia, in determinate occasioni. Ma quando questo
[Best_Wordpress_Gallery id=”128″ gal_title=”Calendario studenti francesi”] Nel 2014 la SPEPS (Service de Polycopie des Etudiants en Profession de Santé de Caen) aveva lanciato il calendario a sostegno della lotta contro l’AIDS, quest’anno ritorna con la sua seconda edizione a favore della Lega contro il cancro (Ligue contre le cancer). Protagonisti dell’iniziativa gli
Ospite del Monastero dei Bendettini, Francesco Sabatini, linguista, lessicografo e presidente emerito dell’Accademia della Crusca, ha tenuto la lezione Il professore di italiano è professore di “cervello”. Perché si studia la grammatica? . Martedì 28 l’ingresso del Dipartimento di Scienze Umanistiche è stato varcato da un ospite d’eccezione, Francesco Sabatini che, davanti a
“Siamo quello che studiamo” non è poi una fesseria, a quanti di voi sarà successo di uscire o comunque frequentare persone che non appartengono alla vostra cerchia di studio? Si sa le riunioni e banchetti tra colleghi sono d’obbligo e non si nota nulla di differente o per lo meno atipico. Provate, piuttosto, a mischiarvi con altri e noterete anzi vi faranno notare come i vostri
“Fa freddo, ma ne vale la pena per aumentare la consapevolezza sulla Sla“, si conclude con queste parole di Homer Simpson il simpatico spot lanciato dalla Fox a sostegno della campagna sulla sclerosi laterale amiotrofica. Non solo secchiate da parte dei vip insomma, ma una sensibilizzazione nei confronti dei malati ed una più ampia conoscenza della malattia che sta coinvolgendo
Il cervello è meno brillante dopo i 24 anni. Una ricerca dell’Università del Canada spiega il perché
Una notizia che non piacerà di certo a chi ha appena superato il primo quarto di secolo. Uno studio pubblicato dalla Simon Fraser University del Canada dimostra un netto rallentamento della velocità cognitiva al superamento dell’età dei 24 anni con conseguenziale decadimento delle prestazioni. Un test effettuato valutando le prestazioni di 3305 partecipanti allo studio con un’età
Appena uscito (il 5 novembre 2013) il nuovo libro, edito da Simon and Schuster , di Stephen M. Kosslyn, noto neuroscienziato cognitivo e professore a Harvard, e dello scrittore e sceneggiatoreG. Wayne Miller, dal titolo «Top Brain, Bottom Brain: Surprising Insights Into How You Think», cioè: «Cervello alto e cervello basso: rivelazioni sorprendenti su come pensiamo». Rivoluzionaria la nuova tesi