Un sabato sera di festeggiamenti si è trasformato in una tragedia. Uno studente di 25 anni, Aldo Naro, originario di Caltanissetta, è stato trovato in fin di vita nel parcheggio della discoteca Goa in via Lanza di Scalea a Palermo, dove stava festeggiando la laurea in Medicina. Il giovane è poi deceduto, nonostante il trasporto all’ospedale Villa Sofia. Secondo i medici sarebbe stato
medicina
Esami registrati e mai sostenuti: ecco un altro caso anomalo nei corridoi dell’Università di Catania. Uno studente denuncia l’inserimento di esami mai superati nella propria carriera universitaria. La Guardia di Finanza indaga. Dopo il caso dei due studenti di Medicina che avevano acquistato ben 19 materie, con la complicità di alcuni dipendenti, ecco un altro strano caso di
Martedì 10 febbraio, al Policlinico, si svolge il secondo degli Open Days di orientamento ai corsi di studio dell’Università di Catania organizzati dal Centro Orientamento e Formazione d’Ateneo. Si tratta dell’Open Day dell’Area medica, dedicato alla presentazione dell’offerta didattica e degli sbocchi occupazionali e professionali della Facoltà di Medicina. Le manifestazioni, indirizzate
“Siete delle merdacce”, di un benvenuto del genere i ragazzi neostudenti in Medicina vincitori di ricorso avrebbero di certo fatto a meno. Ed invece pare che i docenti nei loro confronti abbiano avuto sin dal loro primo giorno in aula atteggiamenti provocatori e discriminanti. La segnalazione giunge da Giuseppe Campisi, coordinatore Udu, che nelle ultime settimane ha raccolto decine e
Com’è stato annunciato dal Ministro Giannini prima e dal Sottosegretario Davide Faraone pochi giorni dopo, per il 2015 rimangono i test d’accesso all’area medica come sistema di selezione del numero chiuso. La tanto sbandierata riforma dovrebbe partire nel 2016, con tutti i condizionali del caso. Gli studenti che, aspettando conferme o smentite non avevano iniziato una preparazione
Arrivano le tanto attese notizie sul test d’Ammissione, a parlare ai microfoni di “Corriere.it” il Sottosegretario all’istruzione Davide Faraoni. Corriere.it «Il test si deve fare, non può esserci il “liberi tutti”, il todos caballeros», perché per diventare medico serve una «preselezione» ancora prima di entrare all’università. Perciò il sottosegretario all’istruzione
Anche quest’anno migliaia di studenti si troveranno ad affrontare i test per accedere al corso di studio in Medicina. Il clima di riforma sembrava aver investito il sistema del numero chiuso che, da diversi anni, affligge ed ostacola l’accesso al corso desiderato, soprattutto per gli aspiranti medici. Sembra però che la riforma sia stata rimandata all’anno 2016, quindi
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E’ ormai assodato. I ritmi universitari non sono un toccasana per la salute. Non per tutti, perlomeno. Se alcuni, infatti, sono riusciti a trovare nel circolo vizioso lezioni, vita indipendente, rapporti con i coinquilini, studio, vita notturna e poi di nuovo la stessa routine, ogni giorno, fino alla prossima, letale sessione d’esame, una nuova filosofia in cui credere, altri invece si ritrovano
Il Tar ammette a medicina nuovi ricorsisti ma le strutture delle facoltà non risultano idonee: studenti cacciati dalle aule o costretti a fare lezione sul pavimento. Da anni lo Studio legale Avvocato Michele Bonetti & Partners porta avanti, per conto dell’Unione degli Universitari – il primo sindacato studentesco Italiano – e in rappresentanza di migliaia di aspiranti
“Siamo quello che studiamo” non è poi una fesseria, a quanti di voi sarà successo di uscire o comunque frequentare persone che non appartengono alla vostra cerchia di studio? Si sa le riunioni e banchetti tra colleghi sono d’obbligo e non si nota nulla di differente o per lo meno atipico. Provate, piuttosto, a mischiarvi con altri e noterete anzi vi faranno notare come i vostri
Il capoluogo etneo promuove una novità assoluta in Sicilia superando una grande prova di civiltà La medicina e, in generale, le cure mediche non sempre sono accessibili a tutti dal punto di vista economico e, spesso, si rende necessario spendere cifre esorbitanti anche solo per una semplice visita da uno specialista. Certamente, vista l’attuale situazione economica, avere un ulteriore peso sulle
Sono 219 gli studenti che, grazie al ricorso al Tar, potranno immatricolarsi con riserva in Medicina a Catania. Dopo il maxi ricorso, guidato a Catania dall’Udu e dalla Cgil, il Tar aveva dichiarato nullo il test di ammissione, tenutosi l’8 aprile. Gli studenti che avevano aderito si apprestano ad iniziare un nuovo anno accademico. Al momento i 219 giovani potranno essere
Dopo l’ammissione nella facoltà di Medicina degli studenti che avevano fatto ricorso, anche l’Udu di Catania ha deciso di presentare ricorso al Tar, segnalando diverse irregolarità per i test di Professioni Sanitarie: violazione dell’anonimato, così come per i test di Medicina, pare difatti che il test sia stato consegnato direttamente al commissario, senza protezioni o imbustamenti;ma anche
Appena ieri sono state pubblicate le graduatorie degli studenti ammessi nell’Ateneo catanese. Tra la gioia di chi è entrato e lo sconforto di chi è non è stato ammesso, hanno inizio i ricorsi per Professioni Sanitarie. Dopo l’ammissione nella facoltà di Medicina degli studenti che avevano fatto ricorso, anche l’Udu di Catania ha deciso di presentare ricorso al Tar, segnalando
L’ERSU di Catania organizza per l’01/10/2014 alle ore 17,00, presso l’aula Magna del rettorato in piazza Università 2, un rilevante seminario scientifico che presenterà, in qualità di relatore, Joseph Gonnella, medico e professore del Jefferson Medical College, centro medico per la ricerca educativa e sanitaria di Philadelphia. LOCANDINA Aprirà il convegno il prof. Alessandro
La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. La sentenza del TAR di Palermo ha sorpreso tutti, anche il Rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, che stamane divulga una nota dove esprime la sua preoccupazione sugli effetti della decisione del Tar: poche risorse e personale, a rischio la qualità dei corsi”. Adesso a rischio anche il Test di Professioni sanitarie. “A
L’Unione degli universitari ha raccolto circa 40 segnalazioni di irregolarità per i test di Professioni Sanitarie Unict, presentando ricorso al Tar del Lazio. Dopo il caos creato dal Tar del Lazio, che ha dichiarato nulli i testi di Medicina di Catania, Messina e Palermo, entrano nell’occhio del ciclone anche i test di ammissione per Professioni Sanitarie. Come anticipato da CTzen
Dichiarati nulli i test di Medicina e Odontoiatria che si sono tenuti l’8 aprile a Catania, Messina e Palermo. Il Tar di Palermo ha dichiarato nulli i test che, lo scorso 8 aprile, hanno permesso a migliaia di studenti di accedere alle facoltà di Medicina di Catania, Messina e Palermo. Il giudice D’Agostino ha accolto il ricorso degli avvocati Delia e Bonetti. Pare che il Tar
Il countdown è ufficialmente partito e da lunedì prenderanno il via i test d’ammissione per l’immatricolazione all’Università degli Studi di Catania. Il nastro verrà tagliato dagli aspiranti giuristi, cui seguiranno tutti gli altri test per l’ammissione ai 48 corsi di laurea (esclusi esclusi quelli di Architettura, Ingegneria Edile/Architettura, Medicina e Chirurgia
Erich studia medicina, ha vent’anni e da due giorni non si hanno più notizie di lui. “Non riesco a spiegarmi cosa possa essergli accaduto”: sono queste le parole del padre di Erich, che data l’assenza del figlio ha lanciato un appello. Il giovane è difatti scomparso da casa da due giorni, sembrerebbe senza alcuna motivazione. Appassionato di medicina, originario di Gela
Torna a casa con ben due premi Radio Zammù, la radio dell’Università di Catania che nei giorni 5,6 e 7 giugno ha partecipato al FRU2014, festival nazionale delle radio universitarie tenutosi quest’anno a Novara. Il format “Sotto a chi prof”, il programma che mette alla prova i docenti dell’ateneo catanese ponendoli dall’altro lato della cattedra, ha vinto il