Secondo alcuni l’identificazione della ninfa Etna con il Vulcano spiegherebbe il motivo per cui i catanesi considerano la “Montagna” come un’entità femminile buona e materna.
etna
Il video del parossismo stromboliano ripreso da alcuni turisti che si trovavano sull'Etna in escursione: il vulcano era già in eruzione da qualche giorno.
In un video diventato virale su Facebook la colata lavica vista a pochi metri di distanza, mentre la guida dà le spalle alla lingua di fuoco.
Il castagno dei cento cavalli è considerato l’albero più antico d’Europa. Una leggenda narra che esso servì da rifugio persino alla regina Giovanna I d’Angiò.
La nuova bocca eruttiva è stata segnalata grazie alle telecamere dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha emesso un comunicato al riguardo.
L'eruzione dell'Etna del 18 luglio ripresa dalle telecamere dell'Ingv sezione Vulcani.
Riprende l'attività vulcanica nei pressi del cratere di Sud-Est, con nuove esplosioni e colate laviche.
L'attività vulcanica continua dopo le eruzioni registrate il 14 luglio. Immagini mozzafiato, stamattina al sorgere del Sole.
L'attività vulcanica continua dopo le eruzioni registrate il 14 luglio, lo comunica l'INGVvulcani attraverso due comunicati riportati sulla propria pagina Facebook.
Registrata una nuova scossa di terremoto alle pendici dell'Etna. A renderlo noto è l'INGV sui propri canali social.
Il lago di Nicito sarebbe stato il fulcro dell’antica Catania. Esso sarebbe poi stato cancellato da una violenta eruzione dell’Etna.
L'eruzione non dovrebbe essere pericolosa per gli abitanti, né causare ritardi e cancellazioni all'aeroporto.
Durante il colloquio è stata trattata la fase post sisma. Occorreranno 240 milioni di euro per la ricostruzione.
Spettacolari foto scattate dall'elicottero immortalano la nuova emissione di cenere e gas: dopo una breve pausa, l'Etna torna in attività.
Il vulcano ha ripreso la sua attività esplosiva dopo che nei giorni scorsi si era verificato l'avvistamento di ceneri e gas in prossimità dei crateri sommitali.
Il borgo di Mascali è stato più volte colpito da violente eruzioni dell’Etna. Il mito narra che la colpa sia della folle gelosia del Vulcano per Rosemarine.
L'Etna torna a farsi sentire e, soprattutto, a farsi vedere grazie alle emissioni di cenere, immortalate dall'INGV.
Il materiale, nocivo per l'uomo, era nascosto sotto un telo e all’interno del veicolo.
Sede di visite guidate, adesso anche location perfetta per una proposta di matrimonio: un turista chiede alla fidanzata di sposarlo.
L'attività eruttiva in forte calo, dopo giorni in cui l'Etna ha voluto regalare l'ennesimo spettacolo di fuoco.
Attività in diminuzione per l'Etna: l'INGV ha comunicato che una delle due colate è in raffreddamento.
Continua l'attività eruttiva dell'Etna, che nelle ultime ore ha regalato uno spettacolo mozzafiato.