Quello che sta facendo parlare di se nell’ultimo periodo, a proposito del vulcano Etna, è il cratere Voragine. Dai conetti all’interno del cratere, infatti, nelle ultime settimane si sono susseguite una serie di esplosioni condite da attività lavica ed emissione di cenere.
Anche stamane l’Etna si è svegliata più attiva che mai, con una coltre di cenere che si è elevata dal cratere di Sud-Est e che, poco dopo le 10 e anche a causa del copioso vento, si è distribuita velocemente in direzione sud-est.
Già lo scorso 19 aprile si era assistito ad uno scenario del genere, invece, dal cratere Voragine, con una cospicua emissione di cenere che generò un pennacchio alto fino a 5 km rispetto ai crateri interessati, così come la sera 30 aprile, quando una serie ripetuta di detonazioni ha causato un’attività esplosiva.