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Salone dello studente 2024, tra sogni e dubbi: la parola ai giovani partecipanti

salone dell'orientamento
Salone dello studente 2024, tra sogni e dubbi per il futuro: le interviste ai giovani partecipanti all'evento di orientamento universitario.

Salone dello studente 2024: anche oggi la Redazione di LiveUnict è tornata al salone dell’0rientamento organizzato dall’Università di Catania. Si tratta di un evento annuale dedicato ai ragazzi e alle ragazze del 4° e del 5° anno delle scuole superiori, che ha lo scopo di fornire agli studenti tutti gli strumenti per fare una scelta universitaria consapevole.

Oggi i microfoni di LiveUnict hanno raggiunto i  veri protagonisti, vale a dire i ragazzi, per comprendere meglio le loro ambizioni e i loro sogni, nonché la loro opinione su questo evento annuale che li vede protagonisti.

Sogni e aspirazioni: uno sguardo al futuro

Girovagando per il Cus è stato possibile ascoltare le voci di tanti ragazzi, che superato l’imbarazzo iniziale hanno raccontato a cuore aperto le loro aspirazioni future. Come Lorenzo ed Ettore, che frequentano entrambi il liceo scientifico e da grandi vorrebbero lavorare nel campo della robotica. “Io sto scrivendo un fumetto per la mia scuola” confessa Ettore ridendo, che spera un giorno di poter unire la sua passione per il disegno a quella per le materie scientifiche. 

O ancora, come Antonio e Vladi, che hanno condiviso un po’ delle loro passioni. Antonio ha dichiarato che vorrebbe iscriversi a Scienze motorie e sportive, dopo un percorso in Telecomunicazioni che non lo ha entusiasmato, Vladi invece viene dall’Ucraina e ha rivelato che vorrebbe andare all’estero per trovare la sua strada. Le idee sono ancora un po’ confuse, ma la giornata di oggi è il momento ideale per  metterle in fila e trovare chiarezza.

Ruggero invece ha le idee molto chiare, “faccio il classico e dopo vorrei iscrivermi ad Agraria” ha spiegato. “Mio padre è agronomo e vorrei lavorare con lui, probabilmente mi specializzerò in Scienze Alimentari“. Per ora Ruggero resterà a Catania, ma per la magistrale non lo sa ancora: sicuramente ha ancora tempo per scegliere.

Fuga di cervelli

Le scolaresche presenti sono tante, i ragazzi non hanno smesso di arrivare, cercando di districarsi tra i tanti padiglioni presenti. “Io vorrei fare Psicologia qui a Catania” racconta Andrea, mentre Carlotta è ancora indecisa tra Medicina e Veterinaria. Qualche ragazzo invece ha dichiarato che frequenterà l’università lontano dalla Sicilia come Francesco e Carla. “Ci sono cose interessanti qui a Catania, ma il corso che voglio fare io purtroppo manca: andrò a Modena a fare Ingegneria del veicolo” ha spiegato Francesco.

La percentuale di ragazzi che dopo il liceo decide di frequentare l’università in un’altra regione è ancora molto alta in Sicilia, circa il 22%. L’Università di Catania si impegna da anni per invertire questa tendenza: da poco infatti sono stati aperti due nuovi corsi di laurea a Ragusa. Nonostante la nostra regione sia ancora la seconda, preceduta dalla Campania, per tasso di emigrazione culturale, dalle interviste di oggi è emerso un forte legame con questa terra e la maggior parte degli intervistati ha intenzione di restare in Sicilia.

Il salone dello studente è utile?

Tra le tante domande, è stato chiesto ai ragazzi se secondo loro fosse veramente utile questa giornata e perché. Molti hanno risposto in maniera sincera “Questa giornata è in parte ricreativa, c’è bel tempo e siamo qui tutti insieme” hanno raccontato Stefano e Giuseppe.

Antonino invece ha ammesso che il suo sogno da grande è diventare un insegnante di ingleseHo sempre amato mettermi a disposizione degli altri – racconta sorridendo -. Questa giornata è stata molto utile, ha fugato gli ultimi dubbi che avevo e mi ha permesso di prendere una decisione più consapevole“.

Anche Sofia e Giulia hanno dichiarato che per loro è stata una giornata molto importante, ma sottolineando che se fosse stata fatta un po’ prima sarebbe potuta risultare più utile per i ragazzi. “Molti hanno già preso una decisione. A ottobre abbiamo fatto un altro incontro orientativo con le varie università in Italia” ha spiegato Sofia.

Molti quindi hanno già le idee ben chiare, ma soprattutto i ragazzi sono sembrati tutti tanto ambiziosi, sfatando così il mito che i giovani non hanno voglia di far nulla. Di seguito, gli scatti di alcuni momenti di oggi, tra le prove per il music contest e le esperienze che i ragazzi hanno potuto fare.


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A proposito dell'autore

Elisa Caruso

Studentessa di Giurisprudenza appassionata di giornalismo scrive per LiveUnict. I suoi interessi spaziano dalla letteratura all'arte fino alle battaglie sociali e all'attivismo. Collabora con la redazione live Unict dall'ottobre 2023.