Il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania ospita il IV meeting scientifico della Gaia-ESO Survey. Dal 4 all’8 settembre, il dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Catania ospiterà il GES 2017. Con un forte legame con la missione spaziale “Gaia” dell’Esa, che sta producendo una mappa della nostra galassia destinata
astronomia
Un bassissimo inquinamento luminoso e particolari condizioni meteorologiche ed atmosferiche: sono queste le caratteristiche del “cielo notturno” siciliano, considerato il migliore d’Italia. Una volta celeste che ha attirato l’attenzione degli studiosi fin dal secolo scorso, quando la comunità astronomica italiana decise per l’appunto di costruire un osservatorio
Secondo le previsioni, un asteroide definito dalla Nasa “potenzialmente pericoloso” dalla NASA passerà a due passi alla Terra mercoledì 19 aprile. L’asteroide “2014 JO25″ ha un diametro di 650 metri e passerà a una distanza di 1,8 milioni di chilometri dalla Terra, circa 4,6 volte la distanza con la Luna. Sarà, quindi, facilmente visibile, ma pare che non ci sia
Ieri si è svolta a Cremona la finale delle Olimpiadi italiane dell’astronomia, giunte alla XV edizione. Sono stati 41 gli studenti ammessi alle prove teoriche e pratiche presso il Liceo Scientifici e delle Scienze Applicate Statale “Gaspare Aselli”. Sempre ieri pomeriggio sono stati decretati i 10 vincitori che rappresenteranno l’Italia alle olimpiadi internazionali di
Dopo il successo riscontrato l‘anno scorso, anche quest’anno il Dipartimento di Fisica e Astronomia ospiterà le gare di II livello delle Olimpiadi di Fisica. Le gare avranno luogo il 16 febbraio dalle ore 08.00 alle ore 14.00 presso l’Aula Magna 1-t-1 del Polo CT1. Le gare di II livello delle Olimpiadi di Fisica sono organizzate dall’AIF di Catania con il supporto del
Uno spettacolo d’astronomia al momento del trionfo di giochi d’artificio e luci colorate. La NASA ha annunciato che nelle notti tra il 30 dicembre e il 14 gennaio 2017 , sarà visibile dalla Terra una cometa di passaggio nel nostro sistema solare. Essa raggiungerà una luminosità tale da poter essere vista con il binocolo o anche ad occhio nudo. Durante la notte di Capodanno, secondo
Nei prossimi giorni basterà alzare gli occhi al cielo e mostrare più attenzione per vedere chiaramente Marte, più brillante e rosso del solito, un puntino lucente, non tremolante perché non è una stella. L’ultima settimana di maggio infatti offre per gli osservatori e appassionati di astronomia uno spettacolo straordinario che si verifica solo ogni due anni. Nella notte del 22 maggio Marte
Il punto perfetto per osservarla a occhio nudo sarà l’Oceano Pacifico all’incirca alle ore 3 (ora italiana) quando il disco solare verrà oscurato completamente per 4 minuti dal transito della “super luna nera”. Parziale, invece, sarà l’osservazione dell’eclissi nell’Australia del Nord, in Alaska e in Asia orientale. L’avvenimento sarà previsto per
Giove, Marte, Saturno, Venere e Mercurio si troveranno sulla stessa linea immaginaria. La congiunzione sarà visibile ad occhio nudo e durerà fino al 20 febbraio. Ancora uno spettacolo nel cielo. I cinque pianeti visibili ad occhio nudo e cioè Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, si potranno ammirare allineati e stretti in una piccola porzione di cielo a Ovest, quando si fa sera, poco dopo il
“Winter is coming”… ebbene sì, oggi si apre ufficialmente la stagione più fredda dell’anno che però ha anche un sacco di risvolti positivi! Vogliamo parlare di quanto siano belli i pomeriggi invernali passati sotto un piumone caldo a sorseggiare una bevanda bollente in compagnia del vostro libro o telefilm preferito? L’inverno viene segnato sul nostro calendario grazie al solstizio d’inverno
Dopo il successo delle passate edizioni, l’ultima delle quali si è conclusa al Castello Ursino di Catania, per la stagione invernale 2016 ritorna per la sua VII edizione la rassegna culturale di Astronomia e Musica Antica, organizzata dall’associazione culturale Istituto di Archeoastronomia Siciliana (IAS). La manifestazione “alla Ricerca dell’Astronomia e della Musica Perduta”
Alla ricerca di flares. Sembra il titolo di un film fantascientifico ma non lo è. Col termine flare si fa infatti riferimento a un fenomeno realmente esistente: la violenta eruzione di materiale che esplode dalla superficie solare, fenomeno noto anche come “brillamento solare”. Proprio questo fenomeno sarà oggetto di studio della campagna osservativa organizzata da “F
Gli interessi e le passioni si sa, nascono in tenera età. Cosa vuoi fare da grande? Una domanda che accompagna tutti i bambini fino all’adolescenza e non solo. Carlos Santamaría Díaz ha già le idee chiare: ha 9 anni e ha trovato la sua fonte di ispirazione in una disciplina particolare, la chimica. Infatti, studia chimica all’Università Nazionale Autonoma del Messico (Unam). Un