Bonus 400 euro per alcune donne, quelle piรน vulnerabili. Non tutti sono al corrente di questo sussidio, che potrebbe risultare particolarmente utile: ecco, dunque, tutto quel che occorre sapere.
Bonus 400 euro: di cosa si tratta?
Si tratta di un contribuito riservato ad alcune donne, erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) per ben 12 mesi, e che รจ possibile richiedere senza bisogno di allegare all’istanza la certificazione ISEE.
I requisiti
Sarebbe errato credere che tale misura spetti all’intera popolazione italiana di sesso femminile. Tale bonus, meglio conosciuto come Reddito di Libertร ed introdotto nel pieno dell’emergenza pandemica, รจ al contrario un assegno mensile pensato per le donne che versano in una particolare situazione personale: nel dettaglio รจ messa a punto per quelle vittime di violenza e/o in condizione di povertร .
Con questi 400 euro al mese, corrisposti per 12 mesi, si punta ad assicurare indipendenza economica, grazie a cui spesso risulta anche piรน semplice denunciare il proprio aguzzino.
Cosa occorre per richiedere ed ottenere la somma? Secondo quanto esplicitato dalla circolare INPS numero 166/2021, il Reddito di Libertร รจ rivolto “alle donne vittime di violenza, senza figli o con figli minori, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza”.
Se la frequentazione di un centro antiviolenza andrร dimostrata per mezzo di un certificato, non risulterร necessario l’indicatore della Situazione Economica Equivalente (meglio conosciuto come ISEE).
Si esplicita che risultano beneficiarie le donne residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Infine risulterร utile sapere che tale Bonus 400 euro non รจย incompatibile con altre misure sempre erogate dall’INPS.
Come richiederlo?
Le donne interessate dovranno presentare le domande, direttamente o mediante un rappresentante legale o un delegato, alย Comune di residenza, utilizzando un apposito modulo allegato alla circolare INPS numero 166/2021. Come giร anticipato, sarร poi l’INPS ad erogarlo.