La Sigi S.p.A., la neonata società per azioni costituita per acquisire storia e diritti della matricola 11700, ha pubblicato un comunicato stampa in seguito all’uscita dell’atteso bando per la vendita, da parte di Finaria, della società Calcio Catania. Il Tribunale etneo, infatti, nella giornata di ieri ha reso noto i dettagli per l’ordinanza di vendita da parte dell’attuale società, con una base d’asta pari a 1.304.000 di euro.
“Dopo la pubblicazione del bando e la conseguente apertura dell’asta competitiva, la Sigi esprime la propria soddisfazione. Il bando, infatti, rappresenta una certezza e un punto fermo in questa complicata vicenda e azzera tutti i rumors e i pettegolezzi, da cui Sigi è accuratamente rimasta sempre aliena, dovendosi ora parlare solo di fatti e non di libere interpretazioni con scarsa aderenza alla verità. Si avvicina, finalmente, sempre più il giorno in cui la “passata” gestione poco virtuosa dovrà lasciare spazio a tutti quegli imprenditori, non solo a Sigi, che, partecipando alla competizione, mostreranno serietà e concretezza insieme all’immancabile passione.
I soci della Sigi vogliono esprimere un sentito ringraziamento al Tribunale di Catania e ai pre-Commissari Giudiziali di Finaria che con senso del dovere e del sociale e con la consueta perizia hanno posto le basi fondamentali e necessarie a salvare la storia del Catania e la matricola 11700. I consulenti della Sigi lavoreranno nei prossimi giorni per predisporre e presentare la documentazione richiesta dal bando nei termini previsti da quest’ultimo. Nello stesso tempo la futura governance si metterà a lavoro, senza perdere tempo, per essere pronta nel caso in cui la Sigi dovesse, come si auspica, risultare aggiudicataria; considerando anche che i ritardi imporranno con urgenza di occuparsi della procedura del Calcio Catania.
Con la speranza e l’auspicio che l’avventura del Catania nei playoff promozione prosegua nel migliore dei modi, la Sigi sta già cominciando a lavorare su tutti i passaggi imprescindibili per programmare la prossima stagione: scadenze federali, fiscali, accordi da chiudere e lavoratori da tutelare a prescindere dalla categoria di appartenenza. Nel caso in cui la proposta di Sigi dovesse risultare la migliore in campo, si lavorerà nell’esclusivo interesse del Catania e dei suoi appassionati. Se Sigi non risulterà aggiudicataria non potranno non essere riconosciuti i suoi meriti per aver posto, comunque, le basi del salvataggio non proprio a fronte di una, invece certamente dovuta, collaborazione dell’interlocutore”.