Attendendo la bella stagione, che stenta ancora a rivelarsi, questa primavera ci regalerĆ notti da fiaba, dove bisognerĆ stare col naso all’insĆ¹ per non perdersi la bellezza di un cielo costellato da Liridi, uno splendido sciame meteorico osservato per la prima volta dai popoli cinesi alcuni secoli a.C.
Cosa sono le Liridi
Sono corpi celesti visibili, in tutto il loro splendore, nella stagione primaverile in particolar modo sul finire del mese di aprile, dal 15 al 28 aprile circa, a un mese esatto dall’equinozio di primavera. Le Liridi sono stelle cadenti antichissime che hanno origine dai detriti della cometa C/1861 G1 Thatcher, che ha lasciato dietro di sĆ© uno strascico importante che brucia nellāatmosfera e che la Terra ritrova ogni anno quando la sua orbita lāattraversa.
Da dove deriva il nome “Liridi”
Il loro nome, come per tutti gli sciami meteorici, ĆØ determinato dal radiante di appartenenza che, in questo caso, ĆØ situato nella costellazione della Lira, e piĆ¹ precisamente, vicino la stella Vega. La sua sigla internazionale ĆØ LYR.
Quando vederle
Solitamente la loro attivitĆ non ĆØ molto appariscente, ma pare che quest’anno le Liridi stupiranno l’uomo con uno show ricco e luminoso.Ā Lāevento, che sarĆ nel suo picco tra il 21 e il 26 aprile, non produce una vera e propria pioggia di stelle, cosƬ come avviene nella notte di S. Lorenzo ad agosto, ma produce circa 15 meteore ogni ora, che perĆ², essendo molto grandi, riescono a essere ben visibili, specie all’alba, quando la Luna,Ā particolarmente luminosa in questi giorni, sarĆ tramontata.
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