Reddito di emergenza, bonus mobili e bonus casalinghe sono tra gli incentivi statali previsti all’interno della bozza del Dl agosto dal governo per sostenere gli italiani in difficoltà. I vari provvedimenti serviranno soprattutto ai cittadini con reddito più basso, quelli potenzialmente più colpiti dalla crisi.
Con la nuova proroga, sarà possibile richiedere il reddito di emergenza fino al 15 ottobre. Si tratta, in sostanza, di un assegno di una cifra variabile e compresa tra i 400 e gli 840 euro mensili (il contributo varia in base al reddito e alla presenza di eventuali componenti del nucleo familiare con disabilità). La terza tranche, dopo quelle disposte a giugno e luglio dal governo.
Reddito di emergenza: come presentare domanda
Per richiedere il reddito, gli interessati possono presentare domanda all’Inps o al Caf. Negli scorsi mesi, le domande inoltrate sono state inferiori a quelle preventivate. Alla data del 7 luglio, infatti, sono state inviate in tutto 478.206 domande, laddove se ne prevedevano oltre 800mila.
Requisiti
Uno dei motivi per cui le domande sono state inferiori alle attese è dovuto anche ai requisiti. Per fare domanda, è necessario soddisfare requisiti abbastanza stringenti:
- residenza in Italia;
- reddito familiare, per il mese di aprile 2020, più basso dell’ammontare del beneficio;
- un valore del patrimonio mobiliare familiare (con riferimento all’anno 2019) inferiore a 10.000 euro. La soglia è accresciuta di 5.000 euro: – per ogni componente successivo al primo (fino a un massimo di 20.000 euro); in presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini ISEE;
- Isee inferiore a 15mila euro;
- Incompatibilità con il reddito di cittadinanza.
Quindi, per richiedere il reddito di emergenza sarà necessario inviare una nuova istanza. Non avverrà, infatti, l’erogazione automatica. Ai fini di una corretta compilazione, si rimanda alla seguente guida, disponibile anche sul sito dell’INPS.