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Decreto Semplificazioni, grandi opere in Sicilia: “Alle parole di Roma seguano i fatti”

ragusa catania
L'assessore alle Infrastrutture della Regione Sicilia si è espresso in merito ai progetti previsti da "Italia veloce" per l'Isola.

“Dal governo Conte, con il programma “Italia veloce“, abbiamo ricevuto un nuovo lungo elenco di buoni propositi infrastrutturali, grandi cifre e progetti notori su cui, da tempo, il governo Musumeci ha lavorato, completando tutte le fasi autorizzative e progettuali di propria competenza. Da due anni abbiamo invocato la rimozione di ogni ostacolo burocratico, consapevoli di quanto tali infrastrutture siano irrinunciabili per la Sicilia e l’intero Mezzogiorno”.

Lo afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana Marco Falcone, commentando le misure sulle opere strategiche collegate al Decreto Semplificazioni.

“Il commissariamento della Ragusa-Catania, ad esempio, era già stato concordato in primavera, mentre per la ferrovia Trapani-via Milo chiediamo da mesi che il presidente Conte intervenga personalmente per rimuovere un ostacolo tanto banale quanto insormontabile: l’attestazione di non assoggettabilità del ministero dell’Ambiente, lì dove il progetto giace da un anno nei cassetti e dove avevamo inscenato una protesta.

E ancora – continua Falcone -, sulla linea ferroviaria Messina-Catania, il cui ammodernamento ammonta a oltre due miliardi, attendiamo la firma sul progetto dei ministri Costa e Franceschini. E potremmo continuare. La sintesi, allora, è ancora oggi l’unica possibile: alle parole da Roma devono seguire i fatti“.

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