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Congedo Parentale 2024: di cosa si tratta?
Il congedo parentale non รจ altro che il periodo di astensione dal lavoro concesso ai genitori lavoratori fino ai 12 anni del bambino o della bambina e per il quale รจ riconosciuta unโindennitร da calcolare in base allo stipendio percepito. Negli ultimi anni la materia รจ stata riformata perchรฉ nel 2022 il governo ha recepito la direttiva Ue sulla conciliazione vita/lavoro. E le ultime due manovre hanno introdotto novitร dal punto di vista della somma riconosciuta ai beneficiari.
Congedo Parentale 2024: cosa cambia?
Il congedo parentale cambia per il 2024. Lโultima manovra ha stabilito che i neogenitori potranno avere i primi due mesi indennizzati allโ80%. Una circolare dell’Inps ha chiarito lโintroduzione dellโinnalzamento per il secondo mese di congedo parentale (che si puรฒ chiedere fino ai sei anni di etร del figlio o dall’entrata del minore in famiglia) dal 30% al 60% della retribuzione, ma che sarร all’80% per il solo 2024.
La nuova misura di sostegno, che si aggiunge alla disposizione che prevede un’indennitร pari all’80% della retribuzione per un mese entro il sesto anno di vita del bambino. La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto la maggiorazione dellโindennitร per uno solo dei mesi indennizzabili tra i due genitori, per cui lโindennitร passa dal 30 allโ80% della retribuzione.
Congedo Parentale 2024: a chi spetta e come richiederlo
Il congedo parentale spetta a genitori lavoratori dipendenti, pubblici e privati. Sono esclusi unicamente i genitori: con rapporto di lavoro cessato o sospeso; lavoratori domestici; lavoratori a domicilio. Il congedo va ai genitori in costanza di rapporto di lavoro per un periodo complessivo di massimo 10 mesi, elevabili a 11 nel caso in cui il padre si astenga dal lavoro per un periodo, continuativo o frazionato, di almeno 3 mesi. I periodi di congedo parentale possono essere fruiti dai genitori anche contemporaneamente.
Secondo le ultime notizie, spetta un’indennitร pari al 30% della retribuzione media giornaliera, calcolata in base alla retribuzione del mese precedente l’inizio del periodo di congedo, entro i 12 anni di etร del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento) e per un periodo massimo complessivo (madre e/o padre) di nove mesi.
Per ottenere il congedo parentale, infine, bisogna inviare lโapposita domanda allโInps, prima dellโinizio del periodo richiesto. Se presentata dopo, saranno pagati solo i giorni successivi alla data della richiesta. La domanda va inviata online tramite il servizio dedicato Inps, a cui si accede con credenziali SPID, CIE o CNS. Si puรฒ presentare richiesta anche tramite enti di patronato e intermediari abilitati oppure telefonicamente tramite il contact center.