Concorsi pubblici: arrivano nuove opportunità di lavoro per tanti italiani. A confermarlo è Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro, che in un’intervista rilasciata a Radio Rai 1 ha annunciato 11.600 assunzioni.
Le assunzioni nascono per potenziare i servizi pubblici in base al piano introdotto col Reddito di cittadinanza. Su tutto il territorio nazionale, le Regioni pubblicheranno i bandi e avvieranno le selezioni per trovare personale da inserire negli uffici.
“Abbiamo previsto l’aumento del personale dei Centri per l’Impiego – ha dichiarato la ministra -, che in Italia erano 8.000 prima della riforma attuata. Vogliamo arrivare ad 11.600 nei prossimi mesi”.
Assunzioni: si cercano navigator?
Occorre precisare che, a differenze delle precedenti assunzioni, non si cercano Navigator. I Navigator hanno sottoscritto precedentemente una collaborazione con Anpal Servizi e dovrebbe restare attiva fino ad aprile 2021, anche se non si hanno molte informazioni su questo.
Le assunzioni a cui fa riferimento la ministra riguardano lavoratori assunti con bandi di concorso regionali nei Centri per l’impiego.
Concorsi pubblici: quali sono requisiti?
I lavoratori, che verranno assunti tramite bandi di concorso regionali, dovranno essere qualificati per il lavoro svolto. Per cui, molto probabilmente ci saranno alcuni posti riservati a laureati e altri riservati a diplomati.
Per farsi un’idea, già molte regioni hanno provveduto a pubblicare il bando di concorso o, comunque, ad annunciare l’assunzione. Ѐ il caso della Regione siciliana che ha già annunciato l’assunzione di 1300 unità di personale: di questi proprio il 50 % è riservato a laureati e l’altro 50 % a diplomati.
Regione siciliana assume: 1300 posti per diplomati e laureati
Le assunzioni risultano necessarie perché è proprio il Titolo V della Costituzione attribuisce alle Regione la missione di far incontrare domanda e offerta di lavoro. Ecco perché i Centri per l’impiego svolgono un ruolo importante a livello regionale e nazionale.