Si tratta di una delle misure adottate dal presidente della Regione Siciliana per contenere il contagio nell’Isola. Le novità riguardano principalmente trasporti pubblici, controllo negli aeroporti, esercizi commerciali, attività alimentari all’aperto, dipendenti regionali e personale degli Enti locali. Un punto, in particolare, riguarda tutti coloro che rientrano in Sicilia.
I residenti o domiciliati nell’Isola che vi facciano rientro da altre regioni, o dall’estero, devono comunicare tale circostanza al Comune, all’Asp competente per territorio, nonché al proprio medico, con obbligo di quarantena domiciliare per due settimane, con divieto di contatti sociali, spostamento e viaggi.
Inoltre, in merito ai rientri dal Nord Italia, il Presidente ha scritto su Facebook: “Ho appena sentito e concordato con il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e con il prefetto di Messina Carmela Librizzi le urgenti iniziative per i necessari controlli sanitari sulle centinaia di passeggeri in arrivo dal Nord. Ho anche dato disposizione ai servizi sanitari regionali, d’intesa con l’assessore Ruggero Razza, ed alla nostra Protezione civile di verificare la provenienza dei passeggeri e il loro stato di salute. Intanto ho allertato le nostre guardie del Corpo forestale, che stanno convergendo su Messina. Serve la prudenza e la collaborazione di tutti, specie di chi è in arrivo. Non possiamo vanificare lo sforzo ed il sacrificio che sta compiendo in questi giorni la comunità siciliana”.