Saranno gli allievi del corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Catania a restaurare la splendida e nota fontana dell’Amenano nei pressi di piazza Duomo. Conosciuta dai catanesi come “acqua o’ linzolu”, per via della caratteristica caduta dell’acqua sul fiume Amenano posto ai suoi piedi, fu realizzata nel 1867 dallo scultore napoletano Tito Angelini, che la progettò tra Palazzo dei Chierici e Palazzo Pardo, proprio all’entrata dell’attuale pescheria.
“Questo importante recupero – ha commentato il Sindaco di Catania Enzo Bianco – di una delle fontane più amate dai Catanesi si deve a un accordo tra l’Amministrazione comunale e l’Accademia di Belle Arti, che non riceverà alcun compenso. E voglio ringraziare questa istituzione che tanto si sta impegnando, anche con altri progetti, per far rifiorire Catania. Va sottolineato inoltre che, in questi mesi, i Catanesi e i turisti potranno seguire lo svolgimento dei lavori di restauro, che saranno effettuati all’aperto. Entro maggio la fontana dell’Amenano sarà restituita ai cittadini completamente restaurata“.
Cento giorni quindi, per ridare lustro all’imponente fontana composta da una grande vasca a forma di conchiglia in marmo di Carrara, sulla quale è poggiata la statua personificazione del fiume Amenano, in epoca pagana venerato a Catania come un dio, che sorregge una cornucopia. Ai lati della divinità, si trovano due tritoni, mentre la conchiglia poggia su un basamento che reca sulla parte anteriore lo stemma della città.
“Abbiamo dovuto – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Turismo Orazio Licandro – superare qualche difficoltà burocratica, ma adesso questo magnifico monumento potrà finalmente tornare agli antichi splendori: gli specialisti non solo restituiranno alla statua del fiume Amenano la mano distrutta dai vandali una ventina d’anni fa, ma rinnoveranno la fontana in tutte le sue parti“.
“Si tratta – ha detto il direttore dell’Accademia Virgilio Piccari – di un progetto didattico di grande levatura che consentirà alla città di recuperare pienamente una fontana di notevole pregio artistico. Entro l’inizio della prossima settimana sarà completato l’allestimento del ponteggio, messo in sicurezza per evitare l’accesso alle parti sommitali, e da quel momento occorreranno cento giorni lavorativi per portare a termine il restauro“.