"E l’Amenano, che trascina sabbie di Sicilia, a volte scorre, a volte, inaridita la sorgente, si prosciuga": così Ovidio parla del fiume catanese nella sua opera più conosciuta. Di seguito, la storia del capriccioso fiume sotterraneo.
amenano
Il lago di Nicito sarebbe stato il fulcro dell’antica Catania. Esso sarebbe poi stato cancellato da una violenta eruzione dell’Etna.
La storia di Gammazita viene considerata un esempio virtuoso della tenacia e onestà delle donne catanesi e attirò persino studiosi e scienziati alla volta di Catania per il loro Grand Tour.
Saranno gli allievi del corso di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Catania a restaurare la splendida e nota fontana dell’Amenano nei pressi di piazza Duomo. Conosciuta dai catanesi come “acqua o’ linzolu”, per via della caratteristica caduta dell’acqua sul fiume Amenano posto ai suoi piedi, fu realizzata nel 1867 dallo scultore napoletano Tito Angelini