News

Bonus condizionatori 2023: come fare domanda

Bonus condizionatori 2023
Via al Bonus Condizionatori 2023: di seguito le informazioni su come richiederlo, a chi spetta e quali sono i requisiti.

Il Bonus condizionatori 2023 è un incentivo rivolto a chi ha intenzione di acquistare un condizionatore o sostituire quello vecchio con uno meno inquietante.

L’incentivo consiste in una detrazione fiscale che va dal 50 al 65% o anche uno sconto immediato grazie alla cessione del credito e allo sconto in fattura, ma solo per gli interventi precedenti al 17 febbraio 2023.

In realtà non esiste una misura specifica, ma  sono i bonus edilizi ordinari a prevedere la detrazione, infatti l’agevolazione rientra nei bonus mobili ed elettrodomestici e nel bonus ristrutturazione.

Bonus condizionatori 2023: in cosa consiste

Il bonus è un’agevolazione che consente di poter acquistare un nuovo condizionatore o sostituire il precedente con uno meno inquinante. Quest’incentivo fa parte del bonus ristrutturazioni, ma è possibile usufruirne pur senza effettuare una ristrutturazione, facendo rientrare l’agevolazione in altri due tipo di bonus:

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

  • bonus mobili ed elettrodomestici (detrazione al 50%);
  • Ecobonus per il risparmio energetico (detrazione al 65%);

Infine è anche possibile accedere al Superbonus solo se l’installazione del climatizzatore viene fatta da un intervento trainante che prevede il miglioramento di due classi energetiche dell’edificio che si deve riqualificare.

Bonus condizionatori: a chi spetta

Il bonus condizionatori 2023 è destinato a:

  • persone fisiche;
  • esercenti arti e professioni;
  • società di persone;
  • società di capitali;
  • associazioni professionisti;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • condomini;
  • Istituti autonomi per le case popolari;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa.Se sostengono direttamente le spese, possono fruire della detrazione anche:
  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado);
  • coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • componente dell’unione civile (la Legge 20 maggio 2016, n. 76, per garantire la tutela dei diritti derivanti dalle unioni civili tra persone delle stesso sesso, equipara al vincolo giuridico derivante dal matrimonio quello prodotto dalle unioni civili);
  • convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

Come richiedere il bonus condizionatori 2023

Il bonus condizionatori può essere richiesto nei seguenti modi:

  • in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello RF (ex modello unico).
  • con sconto immediato in fattura, ma solo nei casi di interventi realizzati prima del 17 febbraio 2023.
  • nel caso di bonus condizionatori senza ristrutturazione con Ecobonus, la detrazione fiscale si può convertire in credito d’imposta cedibile ai soggetti autorizzati come banche, intermediari finanziari e fornitori, ma sempre per interventi realizzati prima del 17 febbraio 2023.

Per fruire del bonus condizionatori è necessario conservare e poi produrre alcuni documenti, ovvero:

  • la fattura di acquisto;
  • ricevuta del bonifico;
  • ricevuta di transazione, se si sceglie di pagare con carta di credito.

Bonus trasporti 2023, via alle richieste: come funziona