Nel Catanese, a seguito delle indagini dell’Inps e dei militari dell’Arma del Nil, sono state sporte 87 denunce per appropriazione indebita del reddito di cittadinanza a seguito di false attestazioni. Il danno stimato nei confronti dello stato sarebbe di 600mila euro.
Precisamente i carabinieri del comando provinciale di Catania hanno denunciato gli indagati alla procura di Caltagirone i percettori che hanno ottenuto illegalmente il reddito di cittadinanza si trovano nel territorio di Caltagirone e di Palagonia.
È stato riscontrato che i sospettati non dichiaravano di percepire la disoccupazione agricola, non comunicavano i redditi da dipendente e operavano altre false attestazioni su composizione e redditi dei nuclei familiari; inoltre, sono stati scoperto alcuni extracomunitari che riscuotevano il sussidio, pur non residenti in Italia da almeno dieci anni.
Fra coloro che sono stati arrestati vi è anche un giovane che nel 2020 è stato arrestato per per associazione mafiosa, contraffazione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso. Il giovane in questione si sarebbe appropriato indebitamente di 8000 euro grazie alle false attestazioni che gli hanno permesso di ottenere il reddito di cittadinanza.
Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!
Dal 2021 sono state avviate diverse indagini dai carabinieri di Catania in collaborazione con il Nucleo ispettorato del lavoro e tale indagini stanno portando ad individuare circa 1000 presunti casi di appropriazione indebita di reddito di cittadinanza. Il danno allo Stato ammonterebbe così, nel quadriennio 2019-2022, a circa 7 milioni di euro secondo le stime di coloro che portano avanti le operazioni d’indagine.
Inoltre, è stato constato come circa la metà degli 87 arrestati ha già avuto precedenti penali come come spaccio di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, truffa ai danni dello Stato e falso.