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Concorso Vigili del Fuoco 2022, dai requisiti alle scadenze: i dettagli

Concorso Vigili del Fuoco
Foto d'archivio.
Concorso Vigili del Fuoco 2022: ancora pochi giorni per candidarsi. Di seguito tutte le informazioni utili: posti, scadenze, requisiti e prove da affrontare.

Concorso Vigili del Fuoco indetto dal Ministero dell’Interno: il bando in questione è finalizzato alla copertura di 26 posti di vice direttori informatici. Per presentare la propria candidatura c’è tempo fino al 1° agosto 2022.

Requisiti richiesti

Potranno partecipare al concorso, dunque aspirare alla qualifica di vice direttore informatico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, i soggetti in possesso di tali requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti politici;
  • età non superiore agli anni 45;
  • qualità morali e di condotta di cui agli articoli 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 e 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • non essere stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati;
  • non avere riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitti non colposi o non essere stati sottoposti a misura di prevenzione;
  • assenza provvedimenti di destituzione da pubblici uffici o di dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione o di decadenza da un impiego statale.

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Titoli di studio

Per accedere al Concorso Vigili del Fuoco è richiesta, inoltre, una tra queste lauree magistrali:

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  • Fisica (LM-17);
  • Informatica (LM-18);
  • Ingegneria dell’automazione (LM-25);
  • Ingegneria delle telecomunicazioni (LM-27);
  • Ingegneria informatica (LM-32);
  • Matematica (LM-40);
  • Sicurezza informatica (LM-66);
  • Tecniche e metodi per la società dell’informazione (LM-91).

Nel bando si precisa che sono fatte salve, ai fini dell’ammissione al concorso, le lauree universitarie conseguite secondo gli ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione del 9 luglio 2009, di equiparazione tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) di cui al decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) di cui al decreto n. 270/2004.

Scadenze e prove

Come già esplicitato, la domanda di ammissione andrà presentata entro il 1° agosto 2022, esclusivamente per via telematica.
Nel caso in cui il numero delle domande presentate superi di almeno dieci volte il numero dei posti messi a concorso, si svolgerà allora una prova preselettiva. Questa consisterà nella risoluzione di quesiti a risposta multipla vertenti sulle materie oggetto delle prove di esame, che saranno costituite da due prove scritte e da una prova orale.

La prima prova scritta consisterà nella risposta sintetica a quesiti, che verteranno sulle seguenti materie:

  • architettura,
  • sviluppo,
  • verifica,
  • rilascio di applicativi software,
  • progettazione ed utilizzo efficiente dei database management systems (D.B.M.S.).

La seconda prova, invece, riguarderà la risposta sintetica a quesiti e verterà, a scelta del candidato, su una delle seguenti materie:

  • gestione dei moderni sistemi di elaborazione dati;
  • architettura delle reti di telecomunicazione;
  • sicurezza informatica.

Si precisa che saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta una votazione non inferiore a 21 su 30.

La prova orale, infine, avrà ad oggetto (oltre alle prove scritte e alla verifica della conoscenza di una lingua straniera scelta dal tra inglese, francese, spagnolo e tedesco) le seguenti materie:

  • elementi di diritto costituzionale e amministrativo;
  • informatizzazione della pubblica amministrazione, con particolare riferimento al codice dell’amministrazione digitale;
  • ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Anche la prova orale verrà considerata superata solo nel caso in cui il candidato riuscirà a conseguire una votazione non inferiore a 21 su 30.