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Sicilia, inquinamento fiume Alcantara: 12 indagati tra cui ex sindaco

Secondo le indagini della Procura di Catania, 12 dipendenti pubblici erano responsabili dell'inquinamento del fiume Alcantara e sono attualmente indagati.

Per la Procura di Catania sono 12 le persone sospettate di aver contribuito all’inquinamento del fiume Alcantara, comprendenti un ex sindaco di Calatabiano, dipendenti del Comune, consulenti tecnici e legali. L’accusa riportata dalla Procura è quella di aver riversato nel fiume reflui d’acqua non depurata derivante da impianti dedita alla depurazione del Comune di Calatabiano, aver causato lo smaltimento illecito di rifiuti e altri materiali pericolosamente nocivi, inquinando così le acque del fiume del posto che sfociano direttamente in mare.

Le figure a cui sono stati assegnati provvedimenti per l’inquinamento ambientale sono dipendenti pubblici del Comune di Calatabiano che operano in campi dirigenziali ed esecutivi e che avevano sotto controllo la gestione di impianti depuratori del Comune in questione.

Secondo quanto riportato dalla Procura, gli ufficiali pubblici hanno omesso di adottare, per un regolare funzionamento dell’impianto depuratore, misure per cui s’immettevano nel fiume Alcantara e nel torrente Minissale scarichi inquinanti ad alto rischio batterico intaccando la salute pubblica e ambientale. La Procura inoltre ha riconosciuto il tentativo di alcuni degli indagati di ostacolare le indagini in corso attraverso manomissioni ai depuratori e all’impianto fognario idrico così da falsificare le indagini in corso, attribuendo ai sospettati l’accusa di depistaggio ai fini dell’indagine.