Catania

Monastero dei Benedettini di Catania: com’è cambiato negli anni [FOTO]

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Il Monastero dei Benedettini è una delle attrazioni catanesi più amate, ospitante la facoltà di Scienze Umanistiche: ecco com'è cambiato negli anni.
Il Monastero dei Benedettini, sede di DiSUM (dipartimento di Scienze Umanistiche) dell’Università degli Studi di Catania, è un’attrazione di spicco del Catanese essendo uno fra i più grandi d’Europa e patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il Monastero, situato a pochi minuti dal Duomo di Catania, nasce nel 500 ed è un gioiello del tardo barocco siciliano che comprende una domus romana, chiostri e un giardino pensile. Nel corso del tempo è stato distrutto da calamità naturali, e successivamente ricostruito lasciando l’impronta dei cambiamenti subiti a causa della colata lavica del 1669 prima e del terremoto del 1693 dopo. I due tragici eventi hanno cambiato tragicamente l’aspetto del Monastero.
 
A partire dal 1702, inizia la ricostruzione del barocco edificio monastico che adesso viene ripopolato da monaci. Inoltre, viene ingrandito rispetto alle pianta primigenia: al Chiostro dei Marmi o di Ponente si aggiunge il Chiostro di Levante, e la parte occidentale con gli aree destinate alla vita sociale dei monaci oltre a biblioteche, cucine, l’ala del noviziato, i refettori, il coro di notte. All’esterno si trovano persino giardini pensili, l’Orto Botanico e il giardino dei Novizi.

Nel corso del tempo il Monastero si trasforma in uno dei conventi più grandi d’Europa, diventando il secondo, tra quelli di ordine benedettino. Le varie modifiche nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato il suo aspetto: ecco come il monastero è cambiato negli anni, come visibile dalle foto della pagina ufficiale Facebook del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena – Catania.