Attualità

Dalle bollette ai fondi per lo spettacolo: le prossime misure del governo

Bollette, Irpef, bonus per lavoratori del mondo dello spettacolo: ecco tutte le prossime misure previste dal governo per agevolare economicamente i cittadini.

Il governo ha presentato al Senato un emendamento omnibus che recepisce l’intesa sulle tasse, compresa la decontribuzione per un anno “in via eccezionale”, e anche sulle bollette. Arrivano una serie di novità, dalla riscrittura del patent box alle nuove norme ‘salva-comuni’.

Vediamo tutte le novità che interessano le famiglie e i lavoratori del nostro Paese.

Novità su bollette

Le famiglie potranno rateizzare in 10 rate le bollette di luce e gas in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022.. In caso di inadempienza dei clienti domestici, le imprese saranno tenute ad offrire un piano di rateizzazione senza interessi.

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di Amazon Prime destinati agli studenti e ottieni uno sconto sull'abbonamento tramite LiveUniversity. Iscriviti ora e ottieni tre mesi gratis!

L’Arera dovrà quindi definire, nel limite di 1 miliardo, gli anticipi da riversare alle imprese per compensare le rate e le modalità di restituzione delle imprese stesse per consentire il recupero da parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipazione entro il 2022 e della restante quota entro il 2023.

Irpef

Nuovo sistema del prelievo fiscale a 4 aliquote: lo prevede l’emendamento del governo alla manovra che riscrive anche il sistema delle detrazioni e introduce una clausola salva-bonus Irpef per i redditi bassi. Nel dettaglio le aliquote passano da 5 a 4 e saranno al 23% per i redditi fino a15mila euro, al 25% per i redditi tra 15 e 28mila euro, al 35% tra 28mila e 50mila euro e 43% oltre questa soglia.

Per i redditi fino a 15mila euro resta anche il bonus 100 euro, che rimane, almeno in parte, anche fino a 28mila euro per evitare che qualcuno ci rimetta con il mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.

Fondo spettacolo e auto

Arriva un fondo da 150 milioni nel 2022 per il sostegno “agli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile, gravemente colpiti dall’emergenza Covid”.

Il fondo è istituito presso il ministero dello Sviluppo economico. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra i ministeri dello Sviluppo, della Cultura, del Turismo e dell’Economia definiscono le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse “nel rispetto delle norme Ue sugli aiuti di Stato” legati all’emergenza Covid.

Fondi di emergenza

Vengono stanziati 50 milioni da destinare al commissario straordinario all’emergenza Covid per il 2022. Lo prevede l’emendamento presentato dal governo alla manovra in commissione al Senato. Secondo la relazione tecnica della misura, le risorse sono destinate “a provvedere, in particolare, agli oneri dei servizi logistici inerenti la fase emergenziale in corso”.

L’emendamento del governo abroga anche l’articolo della manovra che stanziava 1,85 miliardi per i vaccini, dal momento che la somma è stata anticipata al 2021 con il decreto fiscale bis approvato due settimane fa in Cdm.

Scuola

Altri 100 milioni vengono stanziati in manovra per consentire la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. Lo prevede l’emendamento del governo alla manovra.

Secondo la relazione tecnica della misura la norma consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7800 contratti a tempo determinato, se si considera il costo medio mensile lordo di circa 2.115,65 euro per ogni contratto.