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Eruzione Canarie: nube di anidride solforosa in arrivo anche sulla Sicilia

nube eruzione canarie
Nei prossimi giorni, una nube di anidride solforosa arriverà sulla Sardegna e sulla Sicilia, dopo l'eruzione vulcanica alle Canarie. Situazione sotto controllo.

È allarme anche in Italia per l’eruzione vulcanica alla Canarie iniziata il 19 settembre sull’isola di La Palma: arriva la supposizione da parte di Copernicus di un possibile coinvolgimento nei prossimi giorni per la Sicilia e la Sardegna. 

La nube di anidride solforosa contenente polveri e gas con al suo interno sostanze potenzialmente pericolose, tra le quali il biossido di zolfo, sta attraversando velocemente il Mediterraneo. La massima prudenza infatti è volta nei confronti della Sicilia e della Sardegna, dove la nube transiterà con maggiore forza.

Secondo quanto esposto da Copernicus, il programma di osservazione della terra dell’Unione europea che monitora il nostro pianeta e il suo ambiente, la prospettiva fa ben capire come la nube sorvolerà sulla Sardegna in primis per poi passare sulla Sicilia per poi spostarsi poco dopo.

Stiamo verificando la situazione dalle nostre 34 stazioni della rete regionale di monitoraggio ambientale da quando il fenomeno è iniziato – spiega in modo specifico all’ANSA Alessandro Serci dell’Arpa Sardegnala situazione attualmente è sotto controllo, entro i 3 microgrammi per metro cubo di biossido di zolfo. Non ha piovuto e non ci sono state ricadute”. 

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Infatti anche tutte le previsioni fatte a riguardo sono ottimistiche, conclude Alessandro Serci dicendo che ”le simulazioni fatte dagli uffici competenti indicano che l’inquinante è stazionario a 5mila metri di altezza e non ci sono fenomeni meteo che comportano la ricaduta di questo inquinante verso il nostro territorio. Il dato peggiore che ci era stato indicato era previsto per sabato e domenica, ma fortunatamente non abbiamo avuto nessuno sforamento dei limiti della qualità dell’aria” .