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Decreto Aperture, il testo ufficiale: no a centri commerciali aperti nei weekend

affollamento centro commerciale
Foto di repertorio.
Decreto Aperture, il testo ufficiale delle ripartenze. Spicca l'assenza delle riaperture per i centri commerciali nei fine settimana a partire da metà maggio.

Decreto Aperture in Gazzetta Ufficiale. Il testo sui riavvii che partiranno da lunedì 26 aprile è stato pubblicato nella GU, ma non mancano le criticità. Su tutte, spicca la mancata riapertura dei centri commerciali a partire da metà maggio, com’era stata preventivata fino a pochi giorni fa. Ma non mancano proteste anche da parte di bar e stabilimenti balneari.


Decreto Aperture: scarica il PDF


Centri commerciali

In origine, l’apertura dei centri commerciali nei weeekend era prevista a partire dal 15 maggio nella Road Map tracciata dal governo. Tuttavia, nella notte questo passaggio è stato soppresso dal testo ufficiale pubblicato nella GU.

La decisione viene definita come inattesa dal presidente di Federdistribuzione, Alberto Frausin. I protocolli previsti consentono di gestire in sicurezza l’apertura anche durante i week end, garantendo la gestione degli accessi, dei flussi e della sicurezza dei clienti“, dichiara al Corriere della Sera.

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Proteste sia da parte della maggioranza sia dall’opposizione, da cui si chiede di modificare il Decreto Aperture. In zona gialla e arancione, tuttavia, rimane la possibilità di fare shopping in città. Vengono esclusi solo i centri e i parchi commerciali.

Bar e stabilimenti balneari

Tra gli altri settori che protestano per il Decreto Aperture, ci sono le associazioni di bar e stabilimenti balneari. I primi lamentano l’assenza di una menzione specifica per le riaperture che dal 26 aprile coinvolgeranno la maggioranza delle regioni italiane.

Tuttavia, il testo del decreto utilizza una formula inclusiva di tutte le attività: “dal 26 aprile – si legge nel testo – in zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, con consumo al tavolo, esclusivamente all’aperto, anche a cena (…)”.

Gli operatori del settore balneare, infine, dichiarano che non sarebbe indicata una riapertura per le spiagge. D’altro canto, è la replica del ministro Gravaglia a Repubblica, non esistono nemmeno decreti di chiusura delle spiagge. “Gli operatori si possono attivare per gli impianti”, afferma in una nota.


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