A partire dal 17 gennaio, la Sicilia sarร in zona rossa assieme alla Lombardia e alla Provincia Autonoma di Bolzano. Si tratta delle prime regioni “rosse” del 2021. Alla firma del ministro Speranza รจ seguita, nella giornata di ieri, un’ulteriore ordinanza del governatore Nello Musumeci, con provvedimenti ancora piรน restrittivi rispetto a quelli nazionali.
ย Autocertificazione zona rossa: il modello per spostarsi [PDF]
Le maggiori differenze si riscontrano a livello della mobilitร urbana. Viene abolita, infatti, la cosiddetta “deroga dei congiunti”, che consentiva, anche in zona rossa, di far visita a parenti o amici una volta al giorno e nei limiti di due persone rispettando gli orari del coprifuoco. Dal punto di vista degli spostamenti, la decisione della giunta regionale comporta il divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, allโinterno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per lโacquisto di generi alimentari e beni di prima necessitร , per ragioni di natura sanitaria.
Resta consentito svolgere attivitร motoria e sportiva a livello individuale e nel rispetto delle regole di distanziamento sociale, ma non si potrร uscire per incontrare qualcuno, salvo le situazioni giร specificate. Inoltre, vige il divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale e il divieto di accesso e allontanamento dal proprio Comune, salvo che per comprovate esigenze. Cade anche la possibilitร di spostarsi entro un raggio di 30km dai piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti.
Per quanto riguarda gli arrivi sul territorio siciliano, come giร previsto a Natale, rimane confermata la registrazione obbligatoria sul portale dedicato per chi arriva (www.siciliacoronavirus.it) e il tampone rapido antigenico.
Il presidente ha giustificato i motivi della nuova ordinanza per la zona rossa in Sicilia, parlando di dati allarmanti e di unica soluzione. “Non si puรฒ giocare con la vita e la salute delle persone”, ha spiegato ieri, rivolgendosi ai prefetti e ai sindaci dei Comuni siciliani per chiedere maggiori controlli sul rispetto dell’ordinanza. La Sicilia ieri ha sfiorato il record di contagi, con quasi 2000 casi registrati in 24 ore.