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Bonus Sicilia, disposto fondo da 125 milioni: ecco chi può richiederlo

pagamento pensioni gennaio 2021
Nei prossimi giorni sarà possibile richiederlo. Rivolto a microaziende siciliane impiegate nei settori dell'industria, dell'artigianato e del commercio. Ecco termini, scadenze e requisiti richiesti.

Arriva un nuovo bonus economico a sostegno delle piccole attività siciliane che sono state messe alle strette dalle restrizioni messe in atto per l’emergenza sanitaria. Per attuare il “Bonus Sicilia” è stato disposto un fondo pari a 125 milioni di euro ed è una misura prevista dal Piano Covid della Regione Sicilia, proveniente dal PO FESR Sicilia 2014/2020. Le imprese che potranno usufruire del contributo economico devono avere un codice Ateco previsti dal bando. Ogni azienda potrà richiedere fino un contributo a fondo perduto di 3.500 euro. La domanda dovrà essere presentata online tramite procedura semplificata sulla piattaforma digitale SiciliaPEI. Il click day inizierà lunedì 9 novembre alle 12 e si concluderà il 16 novembre 2020 alle ore 11.59. Una settimana, dunque, per poterne fare richiesta.

Come richiedere il “Bonus Sicilia”

Potranno richiedere il bonus le microaziende siciliane impiegate nei settori dell’industria, dell’artigianato e del commercio che:

  • sono classificate come microimprese, che posseggono, dunque, un fatturato annuo pari o superiore ai 2 milioni di euro e un numero inferiore o pari di 10 dipendenti;
  • hanno dovuto sospendere l’attività produttiva nei mesi del lockdown;
  • sono attive al 31 dicembre 2019 e nel momento in cui viene presentata l’istanza;
  • hanno registrato un diminuzione di fatturato pari al 25% durante il periodo di marzo-aprile 2020;
  • hanno la sede legale dell’azienda, che deve essere in Sicilia alla data del 31 dicembre 2019.

Il contributo, uguale per tutti, sarà calcolato dividendo l’intera dotazione finanziaria per il numero di istanze utilmente presentate entro i termini. La somma sarà versata direttamente sul conto corrente indicato nel momento della richiesta. Inoltre, le microimprese devono autocertificare di essere in regola con i contributi INPS, INAIL e Cassa edile. Per le aziende che non hanno fatto domanda prima del 4 ottobre, è necessario avere un’identità SpiD da utilizzare in fase di richiesta del bonus durante la registrazione sulla piattaforma.