Se pensavate che passata la Notte di San Lorenzo, viste le stelle ed espresso i desideri, si potesse passare direttamente a Ferragosto, siamo spiacenti: sguardo rivolto al cielo per il picco delle Perseidi o “Lacrime di San Lorenzo” che avrà luogo tra la notte dell’11 e del 12 Agosto.
Cos’è lo sciame delle Perseidi
“Lo sciame meteorico delle Perseidi è prodotto dalla interazione con l’atmosfera degli innumerevoli granelli di polvere (meteoroidi), persi dalla cometa 109P/Swift-Tuttle lungo l’orbita che segue attorno al Sole. Lungo tutta l’orbita della cometa si è formata una vera e propria ‘corrente di meteoroidi’, una specie di ‘fiume celeste’ che scorre nel Sistema Solare, ha spiegato Albino Carbognani.
Evento straordinario perché “l’ultimo passaggio al perielio della Swift-Tuttle, che impiega circa 133 anni a percorrere l’orbita, si è verificato il 12 dicembre 1992 ed è proprio negli anni attorno a questa data che la Terra ha intercettato la parte più affollata della corrente”, sottolinea Carbognani.
Lo sciame delle Perseidi o lacrime di San Lorenzo rappresenta, dunque, un appuntamento estivo imperdibile. Si tratta dunque, parere degli esperti, di un effetto ottico da togliere il fiato.
Consigli per osservare meglio
Secondo Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project: “Al massimo si possono contare fino a 100 meteore l’ora, a patto di guardare il cielo da un luogo buio nella seconda metà della notte. L’osservazione a occhio nudo è, senza dubbio, ideale per cogliere il guizzo improvviso delle scie“.
Tutti sintonizzati, stasera, insieme all’astronauta Paolo Nespoli che invita tutti ad ammirare questo spettacolo, tramite un post su Facebook “Pronti per la notte di San Lorenzo? Sarò anche io con il naso all’insù ad ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti. Da stasera fino al 13 Agosto, non dimenticate di esprimere un desiderio“.