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Voli cancellati e niente rimborso: procedura di infrazione all’Italia dall’UE

Ryanair voli catania
Foto archivio.
Procedura d'infrazione avviata contro Italia e Grecia dalla Ue. I due paesi avrebbero violato le normative per la tutela dei passeggeri, relative ai rimborsi, sancite da Bruxelles.

La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro Italia e Grecia, a causa del mancato rispetto delle norme dell’Unione Europea sulla tutela dei diritti dei passeggeri, in particolare riguardanti i voli cancellati per cui non è stato previsto nessun rimborso dei biglietti, bensì esclusivamente un voucher.

Secondo quanto sancito da Bruxelles, ai passeggeri spetta invece il diritto di scegliere tra il rimborso in denaro e altre forme di rimborso. Le regole approvate dalla nostra Penisola, dunque, appaiono incompatibili con le direttive UE.

I due Paesi considerati dispongono di due mesi di tempo per rispondere ai dubbi sollevati, altrimenti Bruxelles potrà procedere inviando un parere motivato. Sembra inoltre che in Italia questo problema, oltre ai voli aerei, riguardi anche i viaggi in autobus, pullman e treni.

Bruxelles ha aperto procedure simili a carico di altri 10 Paesi, tra cui anche l’Italia, relativamente, questa volta, a interi pacchetti vacanze per cui la possibilità di ottenere il rimborso supera i tempi previsti dalla normativa europea. Oltre alla Penisola e alla stessa Grecia, questa procedura, aperta con l’invio di lettere formali ai rispettivi Stati, riguarda anche Repubblica Ceca, Cipro, Francia, Croazia, Lituania, Polonia, Portogallo e Slovacchia.

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Ma non sono solo queste le novità riguardanti i servizi di trasporto aereo italiano: dal 26 giugno, infatti, non si può più portare il bagaglio a mano a bordo, anche i piccoli trolley o i borsoni dovranno andare nella stiva. Sarà consentito portare in aereo soltanto delle piccole borse o zaini, in quanto agevoli d riporre sotto i sedili. A sancirlo è  stata una nota del ministero della Salute che l’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile che ha trasmesso il comunicato alle varie compagnie aeree italiche: “Per ragioni sanitarie – recita la nota – non è consentito a nessun titolo l’utilizzo delle cappelliere”.

Dal 15 giugno è inoltre obbligatoria anche l’autocertificazione per gli spostamenti aerei. Il documento, una volta scaricato e stampato, dovrà compilarsi dichiarando il proprio stato di salute e l’assenza di sintomatologia tipica del virus. Verrà consegnato in aeroporto, durante le operazioni attuate per l’imbarco dei bagagli.