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Sì ai parchi archeologici in Sicilia: approvate le ultime proposte di Tusa

Segesta
A seguito della scomparsa dell'assessore Sebastiano Tusa, il Governo regionale ha deciso di approvare le ultime proposte avanzate dal suddetto insieme a due disegni di legge

Per la prima volta, a seguito della tragica scomparsa dell’assessore regionale ai Beni culturali Sebastiano Tusa – avvenuta nell’incidente aereo di domenica 10/03, in Etiopia – la Giunta regionale si è riunita stamane a Palazzo d’Orleans. L’archeologo è stato ricordato con un commosso minuto di silenzio. Al posto dell’assessore, nella sala Giunta, un mazzo di fiori.

Quindi il Governo regionale ha deciso di approvare proprio le ultime proposte avanzate da Tusa nelle scorse settimane: con la prima delibera è stato deciso di finanziare – 5 milioni di euro per il Sud – sei interventi di risanamento e valorizzazione di alcuni edifici dell’Isola.  2,6 milioni dei quali verranno utilizzati per il Castello di Maredolce a Palermo (con restauro dell’edificio del Complesso, realizzazione di una piazza nell’area antistante e sistemazione del Parco). Gli altri 2,4 milioni di euro sono destinati per il completamento del rifacimento e la manutenzione straordinaria delle coperture, il restauro delle superficie decorate e il trattamento dei soffitti del Duomo di Monreale.

Via libera anche a due disegni di legge proposti in precedenza da Tusa che modificano la precedente normativa sul ‘Consiglio regionale per i Beni culturali e paesaggistici’ (Legge 80/1977) e sulla ‘Istituzione del sistema dei Parchi archeologici in Sicilia‘ (Legge 20/2000).