La Regione Siciliana continua a puntare sull’alta formazione universitaria e sulla ricerca scientifica con un importante investimento economico. Ammonta infatti a oltre 13,8 milioni di euro la nuova tranche di finanziamenti destinata alle borse di studio per i dottorati di ricerca relativi all’anno accademico 2025-2026. Il provvedimento, contenuto in un decreto pubblicato oggi dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, si inserisce nell’ambito del Programma regionale FSE+ 2021-2027, che mira a sostenere l’istruzione universitaria e la specializzazione post-laurea in Sicilia.
Un investimento continuo nella formazione avanzata
Il nuovo stanziamento rappresenta la seconda tranche di un percorso iniziato già negli anni precedenti. Come spiegato dall’assessore Mimmo Turano, negli ultimi due anni la Regione ha investito oltre 27,7 milioni di euro per sostenere i percorsi dottorali degli studenti siciliani. «Con questo nuovo decreto – ha dichiarato Turano – continuiamo a investire nelle università e nella ricerca, offrendo ai nostri laureati più meritevoli l’opportunità di acquisire competenze avanzate e proseguire la carriera accademica. Si tratta di un investimento che ha ricadute positive non solo per il mondo accademico, ma anche per il sistema produttivo e per l’intero tessuto socio-economico regionale».
Dottorati in rete e nuove opportunità
Tra le novità principali della misura rientra il finanziamento dei dottorati di interesse nazionale, percorsi di ricerca condivisi tra più atenei italiani e realizzati in rete. Questa scelta va nella direzione di incentivare la collaborazione tra le università siciliane e altri enti di ricerca, nazionali e internazionali. L’iniziativa prevede anche la promozione del co-tutoraggio tra università e organismi di ricerca pubblici o privati, in un’ottica di maggiore integrazione tra il mondo accademico e quello dell’innovazione applicata. Le domande di partecipazione per accedere a questa seconda finestra dell’avviso 15/2024 potranno essere inviate entro le ore 23:59 del 3 giugno 2025.