Il mese di agosto è anche conosciuto per le stelle cadenti. Non è raro assistere a questo spettacolonelle notti d’estate: basta volgere lo sguardo al cielo e se se ne vede una passare, ecco che scatta il desiderio.
La definizione di stelle cadenti, in realtà, è più poetica che scientifica. Il fenomeno astrologico, legato alla tradizione popolare dei desideri, secondo la scienza è generato da detriti spaziali che entrando in contatto con la nostra atmosfera si disintegrano e danno luogo alla scia luminosa che vediamo. Le stelle cadenti di agosto sono chiamate Perseidi e avranno il loro picco di pioggia tra il 12 e il 13 agosto, quando ad occhio nudo, se ne potranno osservare circa 100 all’ora.
Nello specifico, le Perseidi sono residui della cometa cometa Swift-Tuttle e devono il loro nome al radiante, il punto da cui le scie luminose sembrano avere origine che è all’interno della costellazione di Perseo.
Lo spettacolo delle Perseidi continuerà anche nei giorni successivi, ma avrà sempre meno fenomeni visibili fino a scomparire lentamente nei mesi successivi. Secondo molti il picco di stelle cadenti, si ha il 10 agosto, in occasione della celebre notte dei Desideri di San Lorenzo, tuttavia ormai non è più così. Quella data corrispondeva al picco nel XIX secolo, oggi invece per gli spostamenti assiali il picco si raggiunge tra il 12 e il 13 agosto.
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Per potere ammirare meglio le Perseidi, bisognerà guardare il cielo a Nord Est, tra la costellazione di Andromeda e quella di Cassiopea, in direzione della costellazione di Cassiopea.