Dopo l’attività eruttiva tra il gennaio e l’aprile 2017, l’Etna mostra segni di risveglio in queste settimane finali di luglio. Infatti due bocche sommitali, la “Bocca Nuova” ed il “Cratere Nord-Est”, hanno mostrato un graduale risveglio con delle eruzioni stromboliane.
A registrare per prima delle attività vulcaniche è la Bocca Nuova, la quale da alcune settimane produce forti e continui boati; tuttavia, solo negli ultimi giorni l’attività è andata gradualmente aumentando di intensità . Grazie ai monitoraggi dell’Ingv, si può notare che il cratere ha emesso delle esplosioni stromboliane, tramite le due bocche presenti sul fondo della sommità .
Successivamente, pure il Cratere Nord-Est si è risvegliato. E in questi giorni, l’attività sembra essere in continuo aumento – a causa anche delle progressive aperture delle bocche sul fondo del cratere -, registrando anch’esso una piccola esplosione stromboliana.
Il sopralluogo e il monitoraggio dell’Ingv è, in questo periodo, fondamentale per la sicurezza dei turisti che vogliono scalare ‘a Muntagna.












