Da lunedƬ 11 giugno (apertura ore 9), e fino a venerdƬ 15 giugno, allāAtaHotel Naxos Beach Resort di Giardini Naxos (Messina) si terranno i lavori del congresso internazionale “EST Science Meeting“,Ā organizzato nellāambito della collaborazione europea dedicata alla progettazione dello European Solar Telescope (EST) e nello specifico del progetto H2020 PRE-EST che vede fra i suoi partner ilĀ dipartimento di Fisica e Astronomia dellāUniversitĆ di Catania.
Il progettoĀ European Solar TelescopeĀ – indicato al livello di piĆ¹ alta prioritĆ tra i progetti di media dimensione da terra nella Roadmap ASTRONET per la ricerca astronomica in Europa nei prossimi 10-20 anni – prevede la realizzazione delĀ piĆ¹ grande telescopio europeo dedicato allo studio del Sole, uno dei piĆ¹ grandi al mondo.
Il telescopio, che permetterĆ di osservare il Sole con un dettaglio mai raggiunto fino ad oggi, verrĆ costruito nelle Isole Canarie (Spagna) e vedrĆ la prima luce nel 2027. EST ĆØ ed ĆØ promosso da EAST (European Association for Solar Telescopes), un consorzio al quale afferiscono istituti di 17 nazioni europee. Il progetto ĆØ stato inoltre inserito nel 2016 nella road-map di ESFRI, il Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca di importanza strategica.
EST avrĆ infatti uno specchio primario di 4 metri e sarĆ caratterizzato da un disegno ottico e strumenti ottimizzati per misure spettro-polarimetriche multibanda, dal vicino ultravioletto al vicino infrarosso, ideali per analizzare i campi magnetici presenti sulla superficie solare.
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Lo European Solar Telescope avrĆ una configurazione Gregoriana in asse, con un sistema di ottica adattiva multi-coniugata (MCAO) integrato nel percorso ottico e vari strumenti di piano focale: un Broad Band Imager, uno spettropolarimetro a banda stretta con filtri sintonizzabili e uno spettropolarimetro a reticolo.
Ā«Est sarĆ un pilastro fondamentale della classe di telescopi solari di futura generazione, capaci di indagare i processi fisici generati dall’interazione tra i campi magnetici e i flussi di plasma turbolento alla base dell’attivitĆ solareĀ» spiegaĀ la prof.ssa Francesca Zuccarello del Dfa di Catania, responsabile del progetto per l’Inaf. “LoĀ European Solar TelescopeĀ fornirĆ dati ad alta risoluzione che permetteranno lo studio delle proprietĆ termiche, dinamiche e magnetiche del plasma della nostra stella, dalla base della fotosfera all’alta cromosfera. Questa capacitĆ promette di rivoluzionare la nostra comprensione del campo magnetico solare e delle sue relazioni con l’eliosfera, le atmosfere planetarie, e la Terra, contribuendo anche a migliorare la nostra conoscenza delle stelle simili al Sole e del ruolo della stella centrale nei sistemi planetari”.
Lo Science Advisory Group (SAG) di EST, che ha il compito di rivedere gli āScience Requirementsā formulati nel 2010 per individuare le specifiche tecniche del telescopio, ed in particolare quelle relative a tutti gli strumenti di piano focale, presenterĆ in questa occasione i risultati dei lavori compiuti in questi mesi, ponendo al centro dellāattenzione diversi casi che condurranno alla definizione dei requisiti scientifici di EST.
Il comitato scientifico organizzatoreĀ del EST Science Meeting ĆØ formato da alcuni tra i maggiori specialisti del settore, appartenenti a vari e prestigiosi enti ed istituti di ricerca internazionali:
Luca Belluzzi (IRSOL, CH),Ā MatsĀ Carlsson (UiO,NO),Ā ManuelĀ Collados Vera (IAC, ES),Ā JanĀ Jurcak (CAS, CZ),Ā MihalisĀ Mathioudakis (QUB, UK), Sarah Matthews (MSSL, UK),Ā RobertusĀ Erdelyi (Un. Sheffield, UK),Ā RolfĀ Schlichenmaier (Co-Chair, KIS, DE),Ā DominikĀ Utz (IGAM, AT),Ā FrancescaĀ Zuccarello (Chair, UniCT, IT). Il comitato organizzativo locale ĆØ formato da diversi membri dellāUniversitĆ di Catania e dellāINAF – Osservatorio Astrofisico di Catania, oltre che da membri di universitĆ e centri di ricerca spagnoli.