Arriva la mappatura in 3D dell’Etna, che permetterà agli studiosi di vulcanologia di analizzare a 360° il fenomeno che interessa il vulcano.
La nuova mappa topografica è stata realizzata da un team di ricercatori dell’Ingv e del Politecnico di Torino, fatta in alta risoluzione. Il progetto ha utilizzato le immagini e i video a 360°, grazie all’impiego del Laser Scanner Terrestre, che ha permesso di elaborare una nuova mappa dell’area sommitale dell’Etna in scala 1:5000.
Grazie a questa nuova tecnologia, infatti, sarà possibile studiare più a fondo i fenomeni vulcanici: nuovo materiale, nuove teorie e strumenti da usare in campo. Non solo, il nuovo approccio metodico, rifornisce nuovi dati importantissimi al fine della ricerca e che permette di lavorare più in sicurezza (data anche la pericolosità del terreno in cui si svolgono gli studi).