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René Favaloro è forse un nome che non risuonerà immediato per tutti. Eppure, si tratta di uno studioso importante, che ha ampiamente contribuito all’avanzamento degli studi relativi alla medicina contemporanea. Importante anche la sua posizione favorevole nei confronti dell’aborto. Ripercorriamo, in questo articolo, le vicende più importanti legate alle sua figura, le cui radici risiedono proprio in Sicilia.
René Favaloro: biografia
Nato nel 1923 a La Plata, il cardiochirurgo ha origini siciliane. I suoi nonni, nello specifico, erano originari dell’isola di Salina e abitavano a Valdichiesa. Tuttavia, nel 1890, A causa della fillossera, che distrusse la coltura delle viti una parte della famiglia di Favaloro fu costretta a emigrare in Argentina, dove cominciò a dedicarsi al commercio al dettaglio.
Sulle sue origini, Favaloro disse: “Qui a Salina, la terra dei miei nonni, mi emoziono, come sempre accade, fino al midollo delle ossa. Ora sto poggiando i piedi sopra le mie radici. La prima volta fu un’estate di diversi anni fa. Mi incamminai solo, passeggiando per queste valli, godendo della vista del loro verde lussureggiante, dei fiori profumati, fermandomi spesso per raccogliere questa terra con le mie mani, stringendola e strofinandola con amore. Ho rubato furtivamente qualche chicco d’uva, masticandolo lentamente, pensando che questa era l’uva che assaporavano i miei nonni”.
L’amore per la Medicina
Nel 1936, Favaloro fu ammesso nel Colegio Nacional Rafael Hernández, uno dei quattro collegi secondari della Università Nazionale di La Plata. Dopo il diploma, fu ammesso alla scuola di medicina della Universidad Nacional de La Plata. Fu proprio durante gli anni dell’università che Favaloro iniziò a lavorare come medico interno presso l’Hospital Policlínico San Martín, affiancando professori come José María Mainetti e Federico Enrique Bruno Christmann. Si laureò in medicina nel 1949.
Ben presto, lo studioso e medico cominciò a interessarsi agli interventi cardiovascolari e alla chirurgia toracica. Per questo motivo, iniziò il lavoro alla Clinica Cleveland, prima come medico interno e poi come membro effettivo della squadra chirurgica.
Il bypass coronarico-arterioso
Ciò che rese noto René Favaloro fu l’ottimizzazione di una tecnica, chiamata chirurgia di bypass coronarico-arterioso, che lo rese noto a livello internazionale. Il medico cambiò, infatti, radicalmente il trattamento delle malattie coronariche, impiegando la vena grande safena in chirurgia coronarica, aggirando di fatto un segmento ostruito nell’arteria coronaria e trovando così un’alternativa per il passaggio del sangue.
Nel 1970, il medico pubblicò il suo volume intitolato Surgical Treatment of Coronary Arteriosclerosis. Nel 1971, Favaloro torna in Argentina per sviluppare un centro d’eccellenza e nel 1975 dà vita alla Fondazione Favaloro. Durante la sua vita, il medico di origini siciliane ha ricevuto diverse onorificenze. Tra queste, il titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito conferitogli nel 1991 dall’allora presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga. Favaloro muore nel 2000 a Buenos Aires.
Favaloro e l’aborto
Oltre ai riconoscimenti e ai meriti legati alla sua specializzazione, vale la pena di menzionare l’interesse di Favaloro per altre questioni mediche e politiche. Lo studioso fu, infatti, tra i pochi medici dello scorso secolo a dichiararsi favorevole all’aborto.
Nel corso di un’intervista durante il programma Temas y Debates, dichiarò: “Una ragazza che non ha nessuna possibilità può finire in quell’orrendo mondo nascosto e morirne.[…] Al contrario, una ragazza ricca può semplicemente andare in una clinica, abortire senza che nessuno se ne accorga, e di sera poi andare a ballare, perché è già tutto passato”.