Attualità Libri e Letteratura

Libro libero in spiaggia libera: bookcrossing alla Playa di Catania

Letture-estive Nel maggio dei libri, l’Associazione Culturale Siculish propone una nuova e divertente iniziativa di bookcrossing in riva al mare della Playa. L’idea si chiama “Libro libero in spiaggia libera “ e consiste nello scambio del proprio libro con un altro mai letto prima.

Un progetto che ha come scopo la scoperta di nuove pagine, nuovi personaggi, nuovi mondi, nuovi libri attraverso il libero scambio, rispolverando o rivalutando autori sconosciuti o dimenticati, promuovendo una nuova ottica che alla logica mercato oppone la libera e gratuita condivisione, non solo materiale ma anche dal punto di vista letterario. Oltre ai castelli di sabbia, quest’anno in spiaggia si costruiranno castelli di idee, con la speranza che questi ultimi siano più solidi dinanzi alle intemperie di una società e di una cultura dominante per certi versi un po’ antagonista e diseducativa. Un nuovo ed efficiente modo per far circolare libri, ma anche idee, pensieri, aprire punti di riflessione, stimolare dibattiti e (perché no?) fare nuove conoscenze.

L’evento creato sui social network (facebook) spiega in breve il semplice funzionamento: portare il libro che si vuole scambiare nella sede dell’Associazione (in via Giovanni Anzalone 14)   in modo da poter essere etichettato e in seguito scambiato con gli altri volumi nelle tre spiagge libere della Playa. Nessuna discriminazione di genere, trama o lingua, unica condizione è il buono stato dei libri. L’organizzatore dell’evento è Cono Davide Cinquemani, che annuncia che il bookcrossing in spiaggia si prolungherà per tutta l’estate in una sorta di flash mob letterario, che coinvolgerà molti lettori che scopriranno direttamente live e in loco l’iniziativa.

 

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A proposito dell'autore

Maria Eleonora Palma

Autore - Sono nata il lontano 24 Novembre del 1993 a Vittoria, una piccola città in provincia di Ragusa. Mi divido tra Catania, dove frequento il primo anno della facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche, e la mia città natale che amo tanto e a cui sono legati ricordi, amicizie e impegni vari. Sono una persona piuttosto socievole e accogliente, amo fare nuove esperienze (per questo piuttosto spesso mi ritrovo in situazioni buffe e stravaganti, comunque… sorvoliamo la faccenda!). Mi piace molto scrivere, leggere libri di tutti i generi e sono da ormai 4 anni educatrice in ACR (Azione Cattolica Ragazzi). I bambini sono il mio piccolo laboratorio: mi piacerebbe in futuro lavorare con loro, e grazie a questa opportunità ho scoperto pian piano che i bambini non sono dei piccoli “mostriciattoli capricciosi”, anzi un continente di emozioni, pensieri e comportamenti da scoprire. E’ molto bello e gratificante lavorare e avere a che fare con loro, spesso sono più sensibile e profondi degli adulti. Mi piacciono gli animali, anche se per ragioni di spazio, non ne tengo alcuno a casa. L’ultimo libro che ho letto è Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, uno dei miei libri preferiti, riletto più volte, questa è la terza, e credo uno dei testi meglio riusciti sull’autismo infantile. Non appena riuscirò a ritagliarmi un po’ di tempo, vorrei iniziare un corso di fotografia. Quello che mi manca è la Reflex, ma questo non è un problema.