Attualità

Catania, petizione per punire i parcheggiatori abusivi

Una delle frasi che viene frequentemente detta a noi ragazzi è : «Al giorno d’oggi il lavoro bisogno inventarselo». Alcuni non ci fanno nemmeno caso, mentre altri si arrovellano il cervello e si chiedono: inventare cosa? In che modo?

30112013115927cEppure c’è qualcuno che un lavoro nel corso degli anni lo ha inventato, illegale e non molto retribuito, ma di sicuro ogni giorno si alza e va a lavorare a nostre spese. Il meccanismo è semplice. Il soggetto lavora in proprio o, cosa che avviene di frequente, prende contatti con organizzazioni criminali per evitare di avere problemi. Dopo sceglie un luogo pubblico in cui si dovrebbe parcheggiare gratuitamente, si piazza lì e indica a coloro che sono in cerca di un posto come, quando e dove parcheggiare. Se è buono si prende quei pochi spiccioli che gli danno, se invece vuole fare il “cattivone”, inizia con minacce velate e arriva a chiedere anche 3 euro. E tu che fai? Beh paghi, in caso contrario molto probabilmente troveresti la macchina rigata e con qualche vetro distrutto.

Ѐ ormai chiaro che si tratta del “mestiere” del parcheggiatore abusivo, che si sta diffondendo sempre di più nel meridione. La situazione sembra essere accettata con naturalezza da tutti, nemmeno le forze dell’ordine intervengono. Piuttosto, come ha dichiarato uno dei parcheggiatori, intervistato da LiveSicilia, «alcuni sono miei clienti». Qualcuno però pare che abbia compreso la gravità del fenomeno: Marco Leonardi, consigliere della III municipalità di Catania, ha promosso una petizione web, volta a punire chi pratica questa attività illecita. Così si è espresso: «Chiediamo di fare pressione per l’emanazione e l’approvazione di una legge che preveda la detenzione in carcere di questi soggetti, la loro schedatura, il loro impiego in lavori socialmente utili a titolo gratuito, il pagamento di tutti i verbali. Vorrei che prendeste iniziative concrete per punire severamente e impedire l’attività di posteggiatore abusivo».

Le firme raccolte sono state oltre mille e verranno consegnate allo staff del sindaco Enzo Bianco. Ѐ anche nata una pagina facebook, chiamata “Io non pago il pizzo dei posteggiatori”, dove si è acceso un dibattito tra chi li condanna e chi li difende in nome della crisi. E voi, cittadini etnei, siete ancora disposti a pagare questo piccolo pizzo?

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A proposito dell'autore

Alessia Costanzo

Laureata in Filologia moderna, attualmente è direttrice responsabile della testata giornalistica LiveUnict e lavora come copywriter. Dopo aver scoperto il Content marketing, la sua passione per la comunicazione si è trasformata, legandosi ai Social media, alla SEO e al Copywriting.