È passato ormai un mese da quando è stato reso accessibile il “bonus cultura” per i neo maggiorenni: è, quindi, il momento di scoprire come spenderanno nel dettaglio questo bonus. Un’occasione che non si ripete due volte nella vita, che bisogna cogliere al volo: il “Bonus cultura” regala ai ragazzi maggiorenni (nati nel ’98) 500€ da spendere in cultura
governo Renzi
Disponibile il nuovo incentivo per avvicinare i giovani alle attività culturali. Da oggi 3 novembre è disponibile il “bonus cultura” per chi compirà 18 anni quest’anno. Il bonus, di 500 euro, è spendibile per l’acquisto di libri, biglietti per cinema, teatro, concerti, musei e parchi naturali. Sono permessi gli acquisti online dai rivenditori autorizzati. Per
Sciopero per la Buona scuola a Catania, dove gli studenti e le associazioni scenderanno in piazza per manifestare contro il Governo Renzi e soprattutto contro la riforma della scuola. Venerdì 7 ottobre alle 9, un corteo costituito da studenti e ragazzi partirà da piazza Roma e sfilerà per le vie della città etnea. Obiettivo dello sciopero? La Riforma della Buona scuola, il Jobs Act, il Referendum
Il G7 si terrà a Taormina: lo ha annunciato ieri il premier Renzi. Lo splendido teatro greco ospiterà i capi di Stato in occasione del G7, che si terrà il 26 e il 27 maggio.“Nel G7 di Taormina, il 26 e 27 maggio 2017, dal teatro greco cercheremo di lanciare i valori della nostra cultura. Insieme al nuovo presidente o – io spero – alla nuova presidente degli Usa, e ai Paesi del
“Chiederemo al governo di rafforzare il ruolo delle università come leva per una maggiore competitività del Paese”: lo sostiene il presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Gaetano Manfredi, in occasione dell’incontro con i rettori italiani. A Udine 50 rettori degli atenei italiani si sono confrontati e hanno discusso del
Università gratis per chi ha un ISEE basso. Si tratta della “no tax area”, proposta al Governo Renzi dopo che lo stesso premier si è reso disponibile ad attuare cambiamenti per le tasse universitarie. “Spero che nelle prossime settimane ci possano essere novità su questo fronte”, aveva esordito Renzi che si augurava una semplificazione delle procedure per le tasse. E direttamente al
Si alzano le proteste contro il Governo Renzi. Questa volta a manifestare sono i professori universitari. Riportiamo la lettera, rivolta a Renzi e ai ministri Giannini, Madia e Padoan e pubblicata su corriere.it, della prof. Anna Costanza Baldry, associata nel Dipartimento di psicologia della Seconda università degli studi di Napoli. Egregio Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Onorevoli
È stato approvato alla Camera per la legge di Stabilità il Pacchetto Cultura presentato dal Governo. Tra le varie misure sono previste per tutti coloro che nel 2016 compiranno 18 anni carte elettroniche da 500 euro da spendere in attività culturali come teatri, cinema, musei, mostre, aree archeologiche, acquisto di libri ecc. Gli studenti dei Conservatori e dei licei musicali potranno avere nel
“Ogni centesimo speso in sicurezza non sarà un costo ma un investimento se ci ricordiamo cosa stiamo difendendo: la nostra identità. Ciò che è accaduto a Parigi ha segnato un salto di qualità nella battaglia culturale che stiamo vivendo: sono stati scelti obiettivi comuni, i simbolo di una generazione che ha conosciuto solo la pace e la libertà. Immaginano il terrore, noi rispondiamo con la
Sono stati mesi di agitazioni per quanto riguarda l’ambito medico-universitario dopo i test di ammissione a Medicina e le polemiche per l’accesso alle scuole di specializzazione. Ma ecco che finalmente sembra che qualcosa torni per il verso giusto. Il ministro Giannini ha annunciato, infatti, che il Governo è riuscito a stabilizzare per gli anni a venire la cifra di 6.000 borse di
Le università italiane come quelle inglesi e americane. Beh, proprio uguali no. Ma per Matteo Renzi gli atenei stranieri, che occupano i primi posti delle classifiche mondiali, diventeranno un modello di riferimento. È questo che ha annunciato mentre era ospite dell’Università Ca’ Foscari: nuove regole, come in Inghilterra e in America. “Dobbiamo togliere l’Università dal
Gli studenti scendono in piazza, continuano le proteste contro la riforma della scuola del Governo Renzi. Domani un corteo attraverserà Catania. Un primo corteo aveva già riempito le strade giorno 9. Adesso continuano le proteste, gli studenti domani si ritroveranno alle 9.00 in piazza Roma e protesteranno contro La Buona Scuola, la stessa che solo pochi giorni fa ha portato al trasferimento di
Sono senza dubbio giorni di fuoco, e non solo dal punto di vista climatico. Soprattutto per ciò che riguarda le riforme della scuola, la situazione sta diventando sempre più tesa per gli insegnanti precari in Sicilia, che, per la maggior parte, sono pronti a lasciare l’isola per assumere un impiego di ruolo in altre parti d’Italia. Numerose le perplessità lasciate dal nuovo piano di immissione
Notizie sul fronte dell’Istruzione. Ieri a Palazzo Madama, si è votata la fiducia per la riforma della Buona Scuola. “Il Senato ha detto sì a un provvedimento importante per governo e Paese. La buona scuola punto di partenza per costruire rilancio istruzione”: è il tweet del ministro Giannini, che si è rivelata molto soddisfatta della votazione. Primo ostacolo superato per il
La riforma sulla scuola proposta dal governo Renzi, volta soprattutto a sistemare i precari, fa sorgere un interrogativo inquietante: la preparazione conseguita dagli studenti è idonea? Gli studenti sono competitivi sul mercato del lavoro tanto quanto i loro colleghi stranieri? Questa nuova prospettiva è suggerita da un docente universitario, il quale trovandosi di fronte agli esami neodiplomati
Domani si terrà in tutta Italia lo sciopero generale della scuola, organizzato dai sindacati FLC, CGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA. Tantissimi saranno i docenti e gli studenti che scenderanno in piazza a manifestare contro il disegno di legge “La buona scuola” del governo Renzi. Vi saranno manifestazioni in tutta la Penisola Italiana: Milano, Aosta, Firenze, Bologna, Cagliari, Torino e
Dopo il Jobs Act e la Riforma Costituzionale, lo spirito riformatore del Governo Renzi arriva anche alla già maltrattata scuola italiana. Il Consiglio dei Ministri ha varato il disegno di legge che potrebbe approdare in Parlamento già dalla prossima settimana. Si dovrebbe finalmente archiviare l’incubo graduatorie a esaurimento grazie a un piano straordinario di circa 100 mila assunzioni per il
Ecco le ultime novità sul canone Rai. Si pagherà di meno e si terrà conto anche di altri fattori, come il reddito. Con l’avvicinarsi della fine dell’anno ecco che alcune scadenze diventano vicine ed è tempo della legge di stabilità, l’ex Finanziaria. Tra le proposte presentate dal Governo Renzi, ci sarà una riforma del canone Rai. Questa tassa è una delle più odiate e
Il Senato ha dato il via libera al maxiemendamento sul Jobs Act, votando la fiducia posta dal governo sul provvedimento al centro del dibattito da alcune settimane. Il responso, 165 i sì, 111 i no, 2 gli astenuti. Articolo 18 rinviato ai decreti delegati . Nessun riferimento diretto all’articolo 18 (già riformato due anni fa dalla legge Fornero), il pomo della discordia che ha rischiato di
Notizia di pochi giorni fa: è rimbalzato sulla rete un allarme tagli ai fondi delle borse di studio, che sarebbero a rischio per gli universitari dell’anno accademico 2014/2015. Si tratta ancora solo di voci, trapelate da note testate giornalistiche quali il Messaggero e il Giornale. I tagli previsti riguarderebbero anche i corsi di recupero per gli studenti liceali, che a settembre dovranno
Scoppiato a gennaio, il caso “fuorisede”, aveva suscitato l’attenzione dei media e di chi sperava che venisse finalmente approvato, con la nuova legge elettorale, il voto di mobilità. Sono 286 mila i giovani, studenti e non, che non si trovano nella propria regione per motivi di lavoro e di studio, non considerando poi i 25 mila studenti erasmus, che ogni anno trascorrono parecchi mesi all’estero
Inizia a delinearsi il programma del Governo. Nella conferenza stampa del 12 marzo, Matteo Renzi ha esposto brevemente le novità che ci saranno su lavoro e giovani. I CAMBIAMENTI – Si pensa di cambiare il contratto di apprendistato, che diventa di più facile lettura e flessibile per le aziende. Viene eliminato l’obbligo per l’azienda di predisporre un “programma di apprendimento”, scritto