Si è appena concluso il lavoro di catalogazione degli incunaboli della biblioteca Ursino Recupero di Catania, un progetto che ha portato alla realizzazione di un catalogo molto specifico e particolare di incunaboli datati dalla metà del Quattrocento fino al 1500.
Il catalogo contiene i 132 incunaboli custoditi in questa biblioteca e ben 15 di essi sono miniati. A questo progetto ha lavorato un gruppo di studio costituito dalla professoressa Simona Inserra, docente dell’Università di Catania, dal professor Marco Palma, docente dell’Università di Cassino e da alcuni studenti.
Tale catalogazione era nata dall’esigenza di creare distaccarsi dai cataloghi precedenti, creandone uno molto specifico che descrive e presenta anche la decodificazione delle numerose note manoscritte per la contestualizzazione storica e bibliografica delle opere. Insomma, questi incunaboli non sono stati descritti semplicemente dal punto di vista contenutistico o formale, ma anche dal punto di vista fisico, nelle loro caratteristiche e tutti i dettagli che vi si trovano all’interno.
Ma, come aveva annunciato la professoressa Inserra, il progetto non rimarrà affatto isolato: questo volume è il primo di tre che avranno l’obiettivo di descrivere tutti gli incunaboli presenti nelle biblioteche pubbliche dell’area metropolitana di Catania.
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