Una studentessa di Bari di 37 si laurea e subito viene promossa a dirigente della Stp, l’azienda di trasporto pubblico locale.
Sembrerebbe una fortuna quella di Barbara Santeramo che laureatasi a 37 anni trova subito un posto fisso come dirigente dell’azienda di trasporto pubblico. Non è così. La neolaureata, infatti, è la figlia del sindacalista Michele Santeramo, segretario provinciale della Ugl e capo delle relazioni industriali in Stp Bari, Società trasporti provinciale, fino a qualche giorno fa.
Barbara si era laureata da appena 9 giorni con 110 e lode e ha subito ottenuto il posto di lavoro. Ciò che fa discutere è il fatto che la ragazza lavorava da 10 anni per l’azienda che adesso l’ha nominata dirigente e il ruolo lavorativo ricoperto dal padre. Barbara, laureatasi il 6 giugno, è stata assunta come direttrice amministrativa il 15 giugno senza un concorso pubblico o selezione interna.
A scatenare il web anche il fatto che qualche giorno prima della sua assunzione alcune segreterie provinciali dei sindacati, tra cui la Ugl guidata dal padre, avevano denunciato in una lettera all’azienda i problemi occupazionali e la mancata assunzione di alcuni vincitori di concorso.
Le procedure dell’assunzione della ragazza rimangono ancora poco chiare, ma il padre continua a dichiarare la propria estraneità dai fatti.
La Ugl ha inoltre dichiarato, tramite Enzo Abbrescia, che: “Si tratta di una deplorevole strumentalizzazione. Barbara è una ragazza brillantissima una lavoratrice che è dipendente dall’azienda da dieci anni, dove ha già ricoperto il ruolo di responsabile delle risorse umane. Si è liberata una posizione organizzativa a tempo determinato e l’azienda ha fatto la nuova nomina. La competenza è stata premiata da una società che, è bene ricordarlo, non è tenuta a fare concorsi pubblici”.