Un altro duro colpo stanotte per la facoltà di Veterinaria di Messina. Dopo l’incendio dell’aprile del 2014, ancora fiamme devastanti che hanno provocato danni per decine di milioni di euro. La scorsa volta, ad andare a fuoco, era stato il Reparto di Clinica Medica, al terzo piano del plesso. Anche quella volta, i danni erano stati altissimi e le cause erano state attribuite ad un cortocircuito.
Poco dopo la mezzanotte del 20 dicembre 2015, i Vigili del Fuoco sono intervenuti alla facoltà di Veterinaria dell’Università. Le fiamme sono divampate al primo piano del padiglione all’ingresso della facioltà e si sono estese sino al secondo piano, dove ha sede il Clam, il centro linguistico.
Sul posto, immediatamente, Vigili del Fuoco e la Polizia. I primi hanno accertato che si sarebbe trattato di un corto circuito. Le fiamme hanno distrutto, oltre gli arredi, macchinari posti al laboratorio del PanLab, dove erano in corso ricerche e si teme il rischio batteriologico. Sul posto, anche il batteriologo dei Vigili del Fuoco.