Concorso Magistratura 2026: Il Ministero della Giustizia ha pubblicato il bando del concorso in Magistratura 2026, finalizzato alla selezione di 450 magistrati ordinari. Si tratta di una delle occasioni più attese per chi aspira a intraprendere la carriera nella giustizia italiana, con importanti novità rispetto alle precedenti edizioni
Chi può partecipare al concorso
Il Concorso Magistratura 2026 è aperto anche ai laureati in Giurisprudenza, compresi i neolaureati, che potranno partecipare senza l’obbligo di tirocinio, scuola di specializzazione o abilitazione forense.
Possono inoltre accedere:
- magistrati amministrativi e contabili;
- procuratori dello Stato senza sanzioni disciplinari;
- dipendenti pubblici con qualifica dirigenziale o area C e almeno cinque anni di anzianità;
- docenti universitari di materie giuridiche;
- avvocati e abilitati alla professione forense;
- magistrati onorari con almeno sei anni di servizio senza demerito.
In generale, possono partecipare tutti i laureati in Giurisprudenza con titolo conseguito in un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, in possesso dei requisiti previsti dalle leggi vigenti
Requisiti generali
Per accedere al concorso, i candidati devono:
- essere cittadini italiani;
- godere dei diritti civili;
- avere condotta incensurabile;
- essere idonei fisicamente all’impiego;
- essere in regola con il servizio di leva;
- non essere stati dichiarati non idonei per quattro volte nei precedenti concorsi;
- aver versato il diritto di segreteria di 50 euro tramite PagoPA
Scadenza e modalità di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione al concorso in magistratura deve essere inviata esclusivamente online entro il 24 novembre 2025.
I candidati devono collegarsi al sito del Ministero della Giustizia e compilare l’apposito form nella sezione dedicata al concorso.
Per accedere alla procedura telematica è necessario autenticarsi tramite SPID di secondo livello, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Dopo aver compilato i dati e pagato la tassa di concorso, la domanda va inviata tramite la piattaforma del Ministero. Tutte le comunicazioni ufficiali saranno inviate all’indirizzo email indicato dal candidato.
Le prove d’esame
Il concorso per magistrati ordinari 2026 prevede una prova scritta e una prova orale.
Prova scritta: Consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici su:
- diritto civile;
- diritto penale;
- diritto amministrativo.
Ogni prova deve essere completata entro otto ore dalla dettatura della traccia. Durante la prova sarà possibile consultare i testi dei codici, leggi e decreti dello Stato.
Prova orale: L’esame orale verte su numerose discipline giuridiche, tra cui:
- diritto civile, penale, amministrativo, costituzionale e tributario;
- diritto commerciale e fallimentare;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto comunitario e internazionale;
- informatica giuridica e ordinamento giudiziario.
È inoltre previsto un colloquio in una lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.
Le prove si svolgeranno in modalità telematica, come previsto dal bando.
Per essere ammessi all’orale è necessario ottenere almeno 12/20 in ciascuna materia scritta.
Per risultare idonei, i candidati devono conseguire non meno di 6/10 in ogni disciplina orale e un giudizio di sufficienza nel colloquio di lingua straniera, con un punteggio complessivo minimo di 108 punti.












