Dopo una settimana dalla fine della prima edizione del festival indipendente di cinema breve “Via dei Corti”, l’ondata del successo non si placa. Una prima edizione che ha lasciato la città di Gravina di Catania con sorrisi di soddisfazione. Sì, perché per quattro giorni hanno visto trasformare la propria “casa” in un vero e proprio via vai di attori, registi, ragazzi emergenti e pieni di stimoli, una città del cinema.
Il vincitore del miglior corto del concorso internazionale è stato The Fish and I di Babak Habibifar. Con la seguente motivazione: Babak Habibifar ci regala un piccolo gioiello cinematografico. Un corto di rara sensibilità, sulla solitudine e l’impossibilità di comunicare, con un finale a sorpresa di grande forza poetica. Inoltre, è stato premiato per la miglior sceneggiatura, miglior fotografia, Premio della Giuria popolare e per la regia ex equo insieme a Bella di Notte di Paolo Zucca, che a sua volta ha ricevuto il Premio della Giuria dei giovani. Gianfelice Imparato è stato premiato come miglior interpreteper il cortometraggio La Smorfia, di Emanuele Palamara. Juan Manuel Aragon ha ricevuto il riconoscimento per il miglior montaggio per il cortometraggio Peluquero Futbolero, di Juan Manuel Aragon. Invece, per la migliore colonna sonora premiati Cesare Dell’Anna ed Opa Cupa, per il cortometraggio Cratta, di Fausto Romano. Menzioni speciali della giuria sono andati a: Sicilian Space Program II Space Show di Antonella Barbera, Fabio Leone, Paolo Capasso e Ci Furono i Santi di Pietro Elisei. Inoltre, una menzione speciale da parte della direzione artistica è andata a Facing Off di Maria Di Razza.
Il premio per Il miglior film all’interno del Contest “ContesTiAmo” è andato a: Una vita possibile di Rosanna Leonardi.
Nella sezione dei cortometraggi scolastici sono stati premiati come miglior film e miglior montaggio: Identità di Francesco Filippi; Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura: Paolo Budassi e Ermete Labbadia de La Macchina del tempo; Miglior Fotografia: Matilde Cortese e Gaia Cortese per il cortometraggio The last of you; Miglior Colonna Sonora: Gli occhi tuoi sono colombe; Miglior Interprete: I ragazzi de Il piccolo giardino; Premio del pubblico: Diverse esistenze di Salvatore Bonaffini e infine Premio speciale “Scuola siciliana”: Una cimice a scuola di Vaiarello, Gullotti, Palermo. Una menzione speciale è andata a: Mangiare bene è meglio; Umbra; Masciarae; Appunti sulla fine del mondo; Cyberbullismo; Senza Titolo; Io sono Filippo.
A fare da contorno al concorso, ci sono state ben 7 master class della sezione Campus che hanno toccato diverse tematiche come cinema, editoria, immigrazione. Infatti, per il Campus Non solo Cinema, si è tenuto il laboratorio “Come nasce un libro?”, con l’editore Salvo Bonfirraro e l’autrice Cinzia Nazzareno e la Tavola rotonda sull’immigrazione con Reynald Milinte (Pres. Fed. Mauriziani Catania), Amal Thissera (Cons. Agg. Comune di Catania), Emanuel Sammartino (CGIL, Uff. Migranti Catania).
Il direttore artistico, Cirino Cristaldi, insieme a tutto lo staff si è dichiarato soddisfatto per l’affluenza e la partecipazione che si è avuta durante i 4 giorni dove si sono succeduti proiezioni, convegni, momenti di confronto grazie alla disponibilità e la sinergia che si è creata tra i diversi attori.
Lo stesso direttore artistico ci ha rilasciato una breve intervista che vi proponiamo di seguito.
Mesi e mesi di duro lavoro e organizzazione. Le aspettative sono state soddisfatte?
Il festival Via dei Corti è terminato da alcuni giorni, ma resta ancora la felicità per essere riusciti a realizzare quella che qualche mese fa era solo un’idea. Il nostro obiettivo principale era di fare quello di fare qualcosa di diverso, qualcosa che si distaccasse dalle usuali rassegne dedicate al mondo dei cortometraggi. Se ci siamo riusciti? Penso proprio di sì, nella nostra prima edizione abbiamo organizzato 5 eventi di gala e 7 Master Class, coinvolgendo oltre un migliaio di persone, scuole, Università, giovani talenti del territorio, attori, registi, editori e scrittori locali, il tutto all’insegna della cultura.
Progetti per la Seconda Edizione?
Cosa ci aspettiamo per la seconda edizione? Crescere step by step, con umiltà e decisione, perchè in fondo lo staff del Via dei Corti dimostra che nonostante si abbiano a disposizione pochi mezzi, si può sempre e comunque stupire. Senza dilungarmi troppo, ringrazio ancora chi ci ha sostenuto, come il comune di Gravina di Catania, l’Associazione Gravina Arte e l’Università degli studi di Catania in primis. Vi preannuncio che ci saranno grandi novità.