Attraverso i propri siti, la Polizia di Stato ha diffuso un nuovo identikit di Giovanni Motisi, l’ultimo dei protagonisti della fase stragista di Cosa Nostra.
Sfruttando le nuove tecnologie del Servizio di Polizia Scientifica, infatti, è stato possibile attualizzate le immagini ritraenti il killer, risalenti agli anni ’80 e ’90. La tecnica dell'”Age Progression” ha permesso dunque la costruzione di un prototipo di identikit con alcune delle possibili variazioni che l’attuale viso di Motisi potrebbe adesso avere.
Il sistema è stato utilizzato con l’obiettivo di stringere ancor di più il cerchio delle indagini, per arrivare alla cattura di quello che, al momento, è uno dei latitanti più pericolosi in circolazione secondo il “programma speciale di ricerca” del Ministero dell’Interno.
Il nuovo identikit potrà favorire il lavoro investigativo del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Palermo e, come certamente si augurano le autorità, potrà anche agevolare la collaborazione da parte dei cittadini.