Domani, 3 febbraio, si entrerà finalmente nel vivo dei festeggiamenti di Sant’Agata con la tradizionale sfilata delle due carrozze: quella del Senato e la Carrozza Piccola, che daranno il via alle fastose celebrazioni tanto attese dai cittadini catanesi.
La processione e le carrozze
La processione avrà luogo alle 11:30 dove sfileranno le due carrozze settecentesche. Partiranno dalla corte di Palazzo degli Elefanti arrivando fino alla chiesa di San Biagio, sul lato nord di Stesicoro. Le carrozze in passato appartenevano al senato che governava la città di Catania, mentre oggi si trovano tutto l’anno in esposizione presso l’ingresso del palazzo degli Elefanti.
Domani si potranno ammirare una fastosa berlina in legno della fine del XVIII secolo e un’altra carrozza più semplice, usate entrambe nel corso dei festeggiamenti. Scorteranno le autorità cittadine che raggiungeranno la chiesa di S. Biagio in piazza Stesicoro per offrire la cera alla Santa. Novità di quest’anno è che il sindaco Trantino non sarà presente sulla carrozza.
Le dichiarazioni del sindaco
Il primo cittadino l’aveva già comunicato, non parteciperà alla tradizionale processione del 3 febbraio seduto all’interno della carrozza del senato.
Queste le sue motivazioni: “Non voglio che la gente pensi che sia un atto rivoluzionario, non c’è neanche la volontà di sovvertire le regole o la Tradizione, vuole essere un segnale di semplicità, perché desidero che la città comprenda che le istituzioni sono vicine”.
“Stare allo stesso livello dei cittadini credo sia un segnale che incoraggi il cambiamento” ha poi aggiunto il sindaco Trantino. Sulla carrozza saliranno invece tre ragazzi, che sulla base di un elaborato selezionato nelle scuole medie di Catania, hanno prodotto i contributi migliori per rappresentare il futuro della città.
“Chi è devoto alla Santa non può non essere devoto alla sua città. E non può non rispettare Catania. Non dimentichiamolo: noi dobbiamo cercare di coltivare la cultura dell’appartenenza e avvertire la città come se fosse casa nostra” ha infine concluso il sindaco.