Ieri, su Facebook, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha pubblicato una nota con cui attacca il Consiglio di Amministrazione della Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania. Il primo cittadino chiede le dimissioni dell’intero Cda a seguito del disastro amministrativo e organizzativo avvenuto all’aeroporto di Catania a causa dell’incendio del 16 luglio che ha paralizzato il sistema aeroportuale siciliano, creando innumerevoli disagi ai passeggeri siciliani e non.
Il post del Sindaco
“Non avrei voluto scrivere, perchè su certe questioni contano solo i comunicati ufficiali. Ma talvolta i fatti vengono letti sotto un prisma deformante e risultano distorti – ha scritto il sindaco di Catania su Facebook -. Oggi, dopo avere esposto quelli che a mio avviso costituiscono gravi inadempimenti del management della società che gestisce l’aeroporto, ho chiesto le dimissioni dell’intero CdA e, in alternativa, l’intervento del collegio sindacale.
[…] Ho sempre sostenuto che per le grandi infrastrutture strategiche debbano andare i migliori; e che chi è qualificato per condurre la propria azienda, non per forza deve avere competenze in ambito aeroportuale. A me non interessa chi indicherà il prossimo manager. Basta che individuerà il più bravo.
La reazione dei soci Sac
Tuttavia, la Sac e i suoi soci si sono mostrati restii ad accogliere la richiesta del sindaco. Antonio Belcuore, commissario della Camera di Commercio del SudEst, socio della Sac, dichiara: “La richiesta avanzata legittimamente dal sindaco non ha trovato favorevoli gli altri soci che hanno riconosciuto gli sforzi profusi in occasione dell’emergenza, il coraggio e la determinazione del management, confermando la fiducia al Cda“.