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Caro voli: con le festività natalizie in avvicinamento, il prezzo dei voli inizia a lievitare sensibilmente, creando non poche difficoltà a chi vorrà rientrare in Sicilia per le feste. Mano al portafoglio, dunque, per numerosi siciliani al nord e studenti fuori sede.
Caro voli: i prezzi per Catania
Facendo un giro sui siti di alcune compagnie aeree, i prezzi per volare a Catania nel periodo intorno al 22-23 dicembre vanno già oltre i 100 e 200 euro per un volo di sola andata, e nella peggiore delle ipotesi anche oltre i 300, specie nelle tratte in cui gli orari sono collocati tra pomeriggio e sera. Caro voli che coinvolge anche le low cost come Ryanair, che offre i seguenti prezzi se si decide di partire il 23 dicembre da Roma:
Non solo Roma, e non solo Ryanair. Il caro voli coinvolge anche le altre compagnie aeree low cost, come Wizzair. Simulando un volo in partenza da Bologna, che possiede uno degli atenei più gettonati e scelti da chi sceglie di studiare fuorisede, il prezzo di un volo di sola andata parte da 219,99 euro, sempre con partenza il 23 dicembre. E i tanti studenti siciliani dell’ateneo di Bologna dovranno fare i conti con questa grossa spesa.
E si tratta solo di tariffe base che comprendono soltanto uno zaino come bagaglio. Prezzo che, dunque, potrebbe subire ulteriori rialzi in base alle scelte dei passeggeri in fase di prenotazione.
Caro voli: i prezzi per Palermo
Situazione che non differisce di molto per i voli diretti a Palermo, da Roma Fiumicino. Ryanair presenta lo stesso scenario dei voli in direzione Catania. Nello stesso periodo analizzato per Catania, per tornare a Palermo durante le festività natalizie, il prezzo più basso di sola andata è di 188,09 euro, il primo volo della giornata, alle 6:30 del mattino. Se si sceglie, invece, la tratta con partenza alle ore 16:30, il prezzo sale sensibilmente, arrivando a toccare i 304,14 euro.
Caro voli: la proposta della DC
Prezzi già alle stelle, dunque, uno scenario che ormai si vede ogni anno durante il periodo delle festività natalizie. E non sono tardate ad arrivare denunce dal mondo della politica. A fare da portavoce è il commissario regionale della DC in Sicilia, Totò Cuffaro, che afferma anche di aver visto un volo Palermo-Roma ad una cifra folle: “Ho notato con grande disappunto che il solo ticket di andata per la Capitale costa 570 euro — commenta indignato —. Forse la Sicilia e i siciliani non meritano di essere trattati alla pari del resto degli Italiani? Qualcuno continua ad abusare della nostra pazienza”.
E l’ex governatore annuncia che i deputati della DC eletti all’ARS faranno una proposta di legge che introduca un tetto massimo di spesa per i siciliani che devono viaggiare e delle tariffe dedicate ai giovani studenti. L’insularità non può essere una parola astratta ma deve poggiare su azione concrete che rispettino questa condizione.